Macedonia del Nord, i risultati delle elezioni parlamentari e presidenziali: vittoria schiacciante dei conservatori, socialdemocratici colano a picco

Il presidente macedone Stevo Pendarovski e il Partito Socialdemocratico escono sconfitti dalle elezioni parlamentari e presidenziali che si sono concluse nella giornata di ieri 8 maggio 2024. A spuntarla, con ampio margine, sono i conservatori di Gordana Siljanovska-Davkova che arrivano a quota 58 seggi nel Parlamento e la presidenza della Macedonia.

I risultati delle elezioni in Macedonia del Nord del 2024

Come previsto il VRMO-DPMNE, partito conservatore alla guida della coalizione 'La tua Macedonia', ha stravinto le elezioni parlamentari staccando anche di molto dai socialdemocratici. Il risultato è netto: i conservatori registrano il 43% dei consensi a fronte di un 15,3% del centrosinistra, se da un lato il centrodestra ottiene 14 seggi (58 in tutto) i socialdemocratici dall'altro ne perdono ben 28 (18 totali).

Un risultato completamente diverso da quello del 2020 che consegnava agli osservatori uno scenario molto più equilibrato all'interno del Parlamento macedone: in quell'occasione i socialdemocratici hanno registrato 35,8% e il 34,7% i conservatori. Cresce nel 2024 l'Unione Democratica per l'Integrazione di Ali Ahmeti che sale di 2 punti percentuali e guadagna tre seggi in più rispetto al 2020: il partito, di ispirazione verde ed europeista, raccoglie le istanze della minoranza etnica albanese presente in Macedonia.

La sconfitta di Pendarovski alle presidenziali: la nuova presidente è Gordana Siljanovska Davkova

Il 24 aprile e l'8 maggio si è votato per le presidenziali dove i conservatori hanno registrato un'altra importantissima vittoria. Le urne hanno premiato Gordana Siljanovska Davkova, esponente dei conservatori che ha registrato il 69% delle preferenze. Non ha convinto l'ormai ex presidente macedone Stevo Pendarovski che registra solo il 31% e ha ammesso la sua sconfitta nella giornata di oggi.

La sfida per la presidenza della Macedonia tra Pendarovski e Siljanovska Davkova c'era già stata nel 2019, in quel caso c'è stato un equilibrio maggiore: la conservatrice ha registrato il 46,42% e il presidente il 53,58%.