Vannacci un italiano che ha dato lustro all’Italia. Salis una delinquente.
Sono le parole del senatore della Lega, Claudio Borghi, che questa mattina, rispondendo alle domande dei giornalisti nei pressi del Senato, dove di lì a poco si sarebbe votato il Dl Superbonus, ha commentato la notizia della concessione degli arresti domiciliari di Ilaria Salis, la 39enne insegnante italiana detenuta da 15 mesi in Ungheria per il presunto pestaggio di alcuni manifestanti neo-nazisti nel corso di una manifestazione a Budapest.
Il senatore leghista, anche lui candidato alle Elezioni Europee come il generale Roberto Vannacci e come Ilaria Salis (capolista per AVS nella Circoscrizione Nord-Ovest) ha, però, anche detto di essere contento per l’accoglimento da parte del Tribunale di Budapest della richiesta degli arresti domiciliari per l’attivista italiana.
Il senatore Borghi, poi, rispondendo ad una domanda sulla candidatura di Ilaria Salis e sul fatto che spesso la sua candidatura sia stata accostata a quella del generale Roberto Vannacci, ha aggiunto:
Borghi ha, poi, chiarito che la sua affermazione è riferita al curriculum giudiziario di Salis.
Il senatore, infine, ha lanciato qualche frecciatina anche agli alleati di Governo parlando della questione del terzo mandato ai microfoni dell’inviato di Tag24.