Jasmine Paolini e Sara Errani tennisticamente sono di due generazioni differenti, ma agli Internazionali d’Italia 2024 possono coronare un sogno che le unisce. Trionfare nel più importante torneo italiano e regalarsi il primo posto nella race per le Finals. Un sogno olimpico che Sara ha già vissuto e che per Jasmine può essere doppio anche in coppia con Jannik Sinner nel misto. La vittoria per 6-1 6-2 contro Krawczyk - Dolehide è frutto di una partita senza storia, il resoconto con le parole delle azzurre raccolte da TAG24 agli Internazionali.
Un match che sembrava molto combattuto che ha visto le azzurre portarsi avanti. Un 6-1 senza alcun appello quello del primo set, dove Paolini ed Errani hanno dimostrato di essere in straordinaria sintonia. Il secondo inizia però con la doccia fredda di un break per le americane, ma la loro è soltanto un’illusione. Le azzurre fanno subito il controbreak e veleggiano verso il 6-2 finale che vale l’atto conclusivo del torneo. Domenica sarà festa azzurra.
Le parole delle azzurre
Sara Errani è raggiante per questa finale conquistata a Roma, lei e la Paolini sono la sorpresa più bella per i tifosi italiani:
È davvero speciale essere in una finale a Roma. È finito tutto in maniera perfetta, veder passare le frecce tricolori alla fine della partita è stato bellissimo
Jasmine Paolini sta facendo grandi sacrifici per portare avanti la doppia carriera singolo/doppio:
Sicuramente aiuta essere più giovane. Ora è stata una settimana in cui ho fatto solo doppio avendo perso subito, forse il torneo dove ho faticato di più è stato lo scorso anno Palermo dove ho fatto finale in singolo e semifinale in doppio. Credo però che ne valga la pena, è tempo investito bene.
La Errani sottolinea come sia un calendario sempre più fitto:
Giocare anche solo il singolo è uno sforzo notevole, Jasmine lo sta facendo e sicuramente aiuta avere un torneo su due settimane. Fare singolo e doppio 5-6 giorni di fila è follia, ma il calendario è tosto. Ci sono tanti tornei di fila, c’è chi è disposto a farlo e chi no. Non saprei però cosa potrebbe fare la WTA, già hanno tolto i vantaggi e hanno messo il super tie break.
Sara Errani invece si sofferma su quanto sia cambiato il gioco in doppio rispetto a quando conquistava gli slam insieme a Roberta Vinci.
Secondo me il doppio oggi è diverso, le velocità sono superiore e il doppio maschile non permette tanti scambi. Nel femminile è un po’ più lento. Forse mancano un po’ di coppie fisse, oggi il circuito esige tanto e non è facile giocare singolo e doppio. Non ho la sensazione che il livello sia più basso, prima erano poi coppie stabili.
Jasmine Paolini invece non conferma l’ipotesi del doppio misto a Parigi 2024: