Nuovi sondaggi politici condotti da Euromedia Research, Yoodata e BiDiMedia con dati aggiornati al 17 e 18 maggio, ci rivelano le intenzioni di voto raccolte negli ultimi giorni, quando ormai manca poco al silenzio pre-elettorale e alla chiamata alle urne. Andiamo a vedere cosa dicono gli ultimi sondaggi in vista delle elezioni europee e qual è stato l’impatto del caso Toti-Liguria e la fiducia nei ministri.
Il sondaggio condotto da Euromedia Research per la trasmissione "Porta a Porta" della Rai, realizzato il 15 maggio 2024, offre uno spaccato dettagliato dell'opinione pubblica italiana riguardo le imminenti elezioni europee di giugno 2024 e le ripercussioni del caso Toti-Liguria. Questo studio si basa su interviste telefoniche a un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, con un margine di errore del 3,5%.
Secondo i dati raccolti, se le elezioni europee si tenessero oggi, le intenzioni di voto sarebbero le seguenti:
Il caso che ha portato all'arresto del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sembra avere ripercussioni significative sull'opinione pubblica. Alla domanda se le indagini in corso influenzeranno le elezioni europee:
Il sondaggio ha inoltre chiesto agli intervistati se fosse stata una buona decisione arrestare Giovanni Toti a meno di un mese dalle elezioni. Queste sono state le risposte:
Per quanto riguarda l'effetto del caso Liguria sulle intenzioni di voto, il campione intervistato da Euromedia ha dato una risposta inequivocabile ed emblematica nel sottolineare il tempo in cui viviamo e l’indifferenza dell’opinione pubblica nei confronti degli scandali giudiziari.
Non è un caso che la maggior parte degli intervistati che hanno espresso le loro opinioni sull'andamento della corruzione politica negli ultimi dieci anni ha affermato che questa è rimasta invariata, sottolineando una sorta di normalità perversa:
Attori Principali della Corruzione
Per quanto riguarda chi siano i principali attori della corruzione in Italia oggi, la maggioranza delle risposte guarda infatti prevalentemente alla politica (quasi il doppio rispetto a chi ha risposto guardando al mondo degli affari):
Sul tema del finanziamento pubblico ai partiti, le opinioni sono state:
Il sondaggio ha poi rilevato quanto sia urgente per gli italiani normare l'attività di lobbying:
Infine, si è indagato sull'impatto del caso Toti-Liguria sulla realizzazione di opere pubbliche come la nuova Diga foranea e i collegamenti infrastrutturali con il Nord Europa:
L’ultimo sondaggio Yoodata aggiornato al 17 maggio ha chiesto al campione a quanto ammonta la loro fiducia nei confronti di 15 ministri con portafoglio del governo Meloni. Di seguito le percentuali di chi hanno dato una risposta positiva.
MINISTRO | % MOLTA FIDUCIA + ABBASTANZA FIDUCIA |
Tajani | 48% |
Crosetto | 46% |
Giorgetti | 45% |
Nordio | 41% |
Piantedosi | 37% |
Urso | 33% |
Valditara | 33% |
Salvini | 33% |
Bernini | 31% |
Sangiuliano | 30% |
Chiudiamo questa panoramica con un ultimo sondaggio realizzato da BiDiMedia per Azione e diffuso il 18 maggio.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto, non siamo molto lontani dai dati riportati dal sondaggio Euromedia. La tabella:
L’ultima domanda riguarda Azione: rivolta agli elettori che hanno espresso la propria preferenza per il partito di Calenda, il 43% lo premia perché è un progetto politico di medio lungo periodo, mentre il 32% apprezza la qualità dei candidati. Più distaccato, un 18% lo voterà per altre ragioni e l’8% apporrà il voto su Azione per la presenza di Carlo Calenda.