Hanno voluto scendere in piazza anche loro per festeggiare - come sta accadendo in molte città dell'Iran e del resto del mondo - la notizia della morte in un incidente aereo del presidente della Repubblica islamica dell'Iran Ebrahim Raisi.
A Roma i rifugiati politici iraniani hanno scelto Piazza della Repubblica, dove una ventina di persone si è riunita oggi - 20 maggio 2024 - intorno alle 16,00, con bandiere, dolcetti e musica tradizionale, proprio come accade da ore in tutte le principali piazze del mondo.
Tra loro persone che hanno vissuto sulla propria pelle la violenza del regime degli Ayatollah, come Ali Afshar, rifugiato da 45 anni in Italia, che ha raccontato ai microfoni dell'inviato di Tag24, Lorenzo Brancati, del fratello ucciso da quella violenza
ha detto Davood Karini, presidente dell'Associazione Rifugiati politici iraniani in Italia, mentre, in sottofondo si sentono le note della musica tradizionale iraniana e le persone alle sue spalle accennano qualche passo di danza.
Ha concluso Karini.
Ha raccontato, infine, commosso Alì Afshar.
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi è morto ieri – domenica 19 maggio 2024 – in un incidente aereo. La conferma della sua morte è arrivata questa notte, dopo che le conferme e le smentite si erano rincorse per tutto il pomeriggio.