La tripletta di Lookman in finale di Europa League è già storia, l'attaccante non si porta soltanto a casa il pallone ma batte due record diventando leggenda: è stato solo il secondo giocatore di una squadra italiana ha siglare tre reti in una finale europea ma soprattutto nessun africano prima di lui aveva segnato più di un gol.
Due record che Lookman non dimenticherà mai come non dimenticherà mai la sua tripletta nella finale di Europa League: il risultato di una stagione incredibile in cui l'attaccante ha dimostrato di segnare gol pesanti oltre a giocare prestazioni di spessore.
La tripletta del nigeriano, dunque, non osanna soltanto la qualità del singolo giocatore ma porta l'Atalanta a promuovere un gioco e un risultato straripante verso una squadra che fin qui non aveva mai perso durante la stagione.
Ademola Lookman con i suoi tre gol ha infranto ben 2 record in una sola volta: l'attaccante è il 2° giocatore di una squadra italiana in una finale di una delle maggiori competizioni europee a siglare una tripletta dopo Pierino Prati, che segnò 3 reti in Milan-Ajax, finita poi 4-1, il 28 maggio 1969.
Ma non solo, il record che lo incorona definitivamente e lo porta nell'Olimpo degli attaccanti che hanno fatto la storia è quello delle prime 2 reti: Lookman è il 1° l'africano a siglare almeno una doppietta in una finale di una delle maggiori competizioni europee.
Così Lookman diventa l'eroe della serata portando a casa non soltanto la coppa dell'Europa League ma anche il pallone firmato: un match da incorniciare che ha dimostrato tutte le potenzialità del ragazzo nigeriano.
L'attaccante nerazzurro è stata la punta di diamante di una squadra che, coesa, lo ha supportato e ha giocato una partita perfetta annientando completamente il gioco avversario e la capacità di reazione di questi ultimi.
A impreziosire la vittoria dei bergamaschi l'infrazione del record della squadra di Xabi Alonso che era arrivata a 51 risultati utili consecutivi senza mai perdere: quasi un'intera annata per cui mancavano soltanto 2 partite per completare quella perfetta.
I nerazzurri sono stati abili nell'aggredire immediatamente il gioco e resistere a ritmi alti fino alla fine della partita regalando una prestazione incredibile che ha sottomesso i tedeschi e ha costretto a snaturare il gioco del tecnico spagnolo.
A fare la differenza le prime 2 reti di Lookman in meno di mezz'ora che hanno messo l'Atalanta in una posizione del tutto diversa: il vantaggio, infatti, ha permesso alla Dea di proporre gioco con serenità e innervosire gli avversari.
Una reazione contenuta da parte del Bayer Leverkusen c'è stata sul finale del primo tempo, ma a seguito della ripresa ha creato davvero poco ed è stato tramortito definitivamente dal terzo gol di Lookman che ha chiuso i giochi.
Nel finale tanta confusione in campo e imprecisione nei passaggi per il Leverkusen che non è riuscito a trovare nemmeno la rete della bandiera. Un finale davvero amaro per la squadra di Xabi Alonso che, però, dopo la vittoria della Bundesliga in un campionato a dir poco incredibile può puntare a fare il bis e a vincere anche la DFB-Pokal che giocherà sabato sera contro il Kaiserslautern.
In gioco il secondo trofeo stagionale che non regalerà il mini treble che i tedeschi avevano sperato ma che potrebbe coronare ugualmente un'annata difficile da ripetere visto che il Leverkusen non vince la coppa di Germania dal 1993. Proprio quello fu l'ultimo trofeo, 34 anni dopo Xabi e i suoi hanno la possibilità di riportarlo a casa e di iscrivere il Bayer Leverkusen ancora una volta nella storia.