Quel che si sapeva da giorni adesso è ufficiale: "Nella mattinata di oggi Thiago Motta ha comunicato alla società l'intenzione di non rinnovare il contratto con il Bologna" scrive il club in un comunicato stampa. E poi ancora: "In questi due anni ho conosciuto un allenatore preparato e vincente", ha dichiarato il Presidente Saputo, "che ha dato alla squadra un'identità di gioco brillante. Avrei voluto che restasse, ma gli auguro il meglio". L'allenatore della storica conquista Champions ha fatto il massimo, e ora è pronto per una nuova sfida. Nei prossimi giorni infatti dovrebbe firmare l'accordo che lo legherà alla Juventus. Per commentare l'addio di Thiago Motta al Bologna, Carlo Nervo, ex calciatore e bandiera dei felsinei, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Qualche voce aveva già iniziato a circolare lo scorso inverno e si era fatta sempre concreta con il passare del tempo. Adesso, che la stagione volge al termine con successo, è arrivata l'ufficialità. Le strade del Bologna e di Thiago Motta sono pronte a dividersi, come ha comunicato il club. Dunque quella in programma a Genova domani sera, con fischio di inizio alle ore 20.45, contro la squadra di Gilardino, da cui il tecnico rossoblù ha iniziato il suo percorso tra i professionisti, sarà l'ultima volta che l'ex centrocampista guiderà i felsinei. Insieme a questa squadra ha scritto la storia, conquistando una Champions che sembrava impossibile all'inizio dell'anno. Adesso però è tempo di voltare pagina e iniziare una nuova esperienza: la Juventus lo aspetta con ansia. Per commentare l'addio di Thiago Motta al Bologna, Carlo Nervo, ex calciatore e bandiera dei felsinei, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
L'addio di Thiago Motta al Bologna ormai è ufficiale, come commenti questa decisione?
"Con amarezza. Fino all'ultimo il presidente Saputo e tutto il Bologna speravano in un possibile ripensamento. Purtroppo invece non c'è stato. Penso che la società abbia fatto il possibile per trattenerlo, ma poi subentra il suo progetto personale su cui non si può far nulla. Thiago Motta va ringraziato, ma da questo momento in poi si dovrà pensare al futuro. Il risultato raggiunto è stato incredibile e l'annata che si sta concludendo è strepitosa. Ora però si ringrazia e si va avanti".
Il tecnico dovrebbe andare alla Juventus, scelta giusta? E' pronto per il grande salto?
"Da tifoso bolognese penso che quello che farà Thiago Motta da questo momento in poi non interessa più a nessuno".
Si fanno tanti nomi, ma su chi ti piacerebbe che puntasse Saputo per dare continuità a questo progetto?
"Parto dal presupposto che l'impotante è che rimangano Sartosi e Saputo. Il profilo del nuovo allenatore va studiato bene, ma tutti i nomi che sono stati fatti sono di gente molto preparata. Penso che la società abbia già scelto il sostituto di Thiago Motta e che non si farà trovare impreparata. Italiano è un allenatore che mi piace molto, che sta facendo bene e mi piace anche come persona. Penso che potrebbe essere un buon nome per Bologna. Ci sono tanti aspetti però che vanno tenuti in considerazione e i vertici del club valuteranno tutto".
Ti aspetti che questa decisione possa influire anche sul mercato?
"Ho visto l'intervista fatta a Saputo al termine del match contro la Juventus. Penso che quel sorriso, che ho visto sul suo volto, sia sinonimo del fatto che vorrà fare un gran Bologna per il futuro. Massima fiducia nei confronti del numero 1. Motta sarà sempre una grande persona per il Bologna, ma non è il Bologna".
Fiducioso quindi per il futuro?
"Saputo, al suo arrivo, aveva promesso che avrebbe portato il Bologna in Champions e ci è riuscito. Si è avvalso di collaboratori importanti e ha portato la città in Europa. Questo è già un cammino vincente e non penso che il presidente voglia cambiare strada. Come dico a tutti, passano i giocatori e gli allenatori, ma rimane Bologna".