Chris Hemsworth ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Alla cerimonia in onore dell’attore australiano era presente la sua famiglia, composta da sua moglie Elsa Pataky e i suoi figli, i gemelli Sasha e Tristan, ma anche i suoi colleghi, Robert Downey, Jr e Anya Taylor-Joy e George Miller, rispettivamente co-protagonista e regista di Furiosa: A Mad Max Saga, il nuovo capitolo della saga ambientata in un mondo post-apocalittico uscito ieri nelle sale cinematografiche italiane e presentato in anteprima al Festival di Cannes.
Per celebrare il collega del Marvel Cinematic Universe, Robert Downey Jr. ha deciso di coinvolgere altre star. L’attore ha chiesto a Mark Ruffalo, Jeremy Renner, Scarlett Johansson e Chris Evans di descrivere in poche parole Hemsworth. Il risultato è stato esilarante e le risposte hanno entusiasmato i fan della Marvel. Durante la cerimonia in onore dell’attore, Robert Downey Jr ha preso il microfono e ha letto le varie risposte:
Robert Downey Jr. ha poi lodato l’attore definendolo un notevole essere umano per poi sostenere che Furiosa: A Mad Max Saga sarà il film dell’anno.
Tra i momenti più emozionanti della cerimonia, c’è stato sicuramente il discorso che Chris Hemsworth ha pronunciato per la moglie Elsa Pataky. I due sono sposati da quattordici anni e hanno avuto tre figli, India Rose, 11 anni, e i gemelli Tristan e Sasha, 9. Elsa è stata accanto al marito anche in un momento complicato dopo la scoperta dell’attore della predisposizione all’Alzheimer.
Proprio in un’occasione così speciale per la sua carriera, Hemsworth ha voluto ringraziare la moglie:
Nato a Melbourne l’11 agosto 1983, Chris Hemsworth dopo gli studi alla Heathmont Secondary College di Melbourne ha cominciato a lavorare in produzioni televisive. Nel 2002, ha recitato in due episodi della serie televisiva fantasy Ginevra Jones, interpretando il ruolo di Re Artù e nel 2004 è entrato nel cast della soap opera Home ad Away.
Il successo mondiale arriva però nel 2011 quando ottiene il ruolo dell'iconico eroe della Marvel Comics Thor nell'adattamento cinematografico Thor di Kenneth Branagh. Per ottenere la parte, ha dovuto sottoporsi ad un allenamento intensivo di tre mesi. Ha poi ripreso il ruolo del dio del tuono nei film The Avengers (2012, Thor: The Dark World (2013), Avengers: Age of Ultron (2015), Thor: Ragnarok (2017), Avengers: Infinity War (2018), Avengers: Endgame (2019) e Thor: Love and Thunder (2022).
Un’altra importante svolta per la sua carriera arriva nel 2013 quando ha preso parte al film Rush del regista Ron Howard. E’ stato eletto nel 2014 dalla rivista People l’uomo più sexy del mondo. Nel 2022 è protagonista del film di Netflix Spiderhead, thriller distopico tratto da un racconto di George Saunders, che lo vede nel ruolo del direttore di un penitenziario del futuro. Il 23 novembre 2022 ha espresso la sua volontà di prendersi una pausa dal set dopo aver scoperto di avere una predisposizione genetica all'Alzheimer, in modo da dedicare più tempo alla propria famiglia.