La Juventus si prepara per chiudere la stagione. Domani, all'Allianz Stadium di Torino, i bianconeri scenderanno in campo per gli ultimi 90 minuti contro il Monza. Dopo aver conquistato un pareggio con una rimonta incredibile, da 3 a 0 a 3 a 3 contro il Bologna, vorranno battere la squadra di Palladino, per chiudere con una gioia davanti ai propri tifosi e soprattutto per tentare di non fermarsi al quinto posto in classifica. La Champions è già stata raggiunta da tempo, ma resta il fatto che a questa squadra si chiedeva di fare qualcosa di più. Dopo l'esonero di Allegri ora si pensa al modo più giusto per ripartire il prossimo anno. Per commentare il finale di stagione e il nuovo allenatore della Juventus che, salvo colpi di scena dell'ultimo minuto sarà Thiago Motta, Nicola Amoruso, ex calciatore che ha vestito bianconero, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
In casa Juventus sta per concludersi un'annata complicata e difficile da decifrare. È stata una stagione a tratti entusiasmante, vista l'iniziale corsa a scudetto e la vittoria della Coppa Italia, ma al tempo stesso deludente. I tifosi bianconeri si aspettavano molto di più e hanno iniziato a contestare il club. La fine del rapporto con Allegri, non ha fatto altro che confermare l'istericità del momento bianconero. Adesso bisognerà iniziare a pensare al prossimo anno, e presto sarà definito il nuovo allenatore. Ieri Thiago Motta ha salutato il Bologna e subito dopo la fine del campionato dovrebbe essere ufficializzato il suo ingaggio. Si aprirà un nuovo ciclo, che dovrà passare obbligatoriamente dal mercato. Per commentare il finale di stagione e la decisione della Juventus di puntare su Thiago Motta, Nicola Amoruso, ex attaccante che ha vestito la maglia della vecchia signora, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Thiago Motta ha già salutato il Bologna e si attende solo l'ufficialità con la Juventus. Nessuna sorpresa dunque?
"La notizia era già nell'aria da tempo e non è certo una novità. La Juventus aveva già intenzione di cambiare e di guardarsi intorno, questa era praticamente una certezza. Il club ha deciso di puntare su un allenatore di quelli emergenti, che ha grandi idee e tanta personalità. Ha fatto benissimo con il Bologna ed ora è chiamato al grande compito. Dovrà fare in modo di portare questa squadra in alto, dove merita, cercando di vincere il prima possibile".
Quindi tu pensi sia pronto per il grande salto?
"Dal punto di vista caratteriale non ci sono dubbi e credo sia indiscutibile. Era un calciatore di personalità e ora è un allenatore di personalità. Certo che non sarà un compito facile, perché arrivare in un club come quello bianconero e stravolgere tutto ciò che è stato fatto finora non sarà semplice. Credo però che lui sarà appoggiato da Giuntoli, che ha le idee molto chiare. A mio avviso parliamo di uno dei direttori più competenti In assoluto. Lasciamoli lavorare perché i risultati arriveranno".
Questa Juventus sarà capace di chiudere in bellezza, puntando a non terminare al quinto posto?
"Montero si è giocato le sue chance in queste due partite e vi assicuro che è un personaggio di un certo livello. Sarà sicuramente molto bravo a motivare la squadra e sono certo che vorrà chiudere bene. Me lo auguro per Paolo, per la sua esperienza e per l'uomo che è. Vorrà fare l'ultima partita al meglio".
Pensi che la Juventus ripartirà da Vlahovic e Chiesa? Ti aspetti grandi colpi dal mercato?
"Dal mercato non mi aspetto grandi colpi, anche se la squadra dovrà essere modellata in base alle richieste del nuovo allenatore. Credo che questo sia il minimo e qualcosa dovrà cambiare per forza. Non penso però che saranno grandi i colpacci, anche perché la Juventus in questo momento deve fare attenzione a vari aspetti".
Cosa ne pensi invece di come si è concluso il rapporto con Allegri?
"Purtroppo si è concluso nel peggiore dei modi. Credo che ovviamente Allegri abbia sbagliato, ma rimane tutto ciò che ha fatto per la Juventus. Se ci fosse stato un finale diverso, sarebbe stato meglio per tutti".