29 May, 2024 - 09:00

Milan-Zirkzee, i tempi della clausola e il nodo commissioni

Milan-Zirkzee, i tempi della clausola e il nodo commissioni

Milan-Zirkzee, clausola e commissioni - Un ostacolo dietro l’altro da provare a superare per arrivare al traguardo. Che nelle idee del Milan ha un’immagine ben precisa: consegnare la maglia numero nove a Joshua Zirkzee. Dopo aver capito che a fine stagione Olivier Giroud avrebbe lasciato il club rossonero, i dirigenti del Milan hanno – già a partire dallo scorso febbraio – avviato i contatti con l’entourage dell’attaccante del Bologna, il sostituto designato del francese a prescindere da chi sarà il nuovo allenatore, con ogni probabilità Paulo Fonseca.

Milan-Zirkzee, clausola e commissioni

Ma riuscire a portare Joshua Zirkzee al Milan non sarà impresa semplice. Un assist al club rossonero arriva dalla clausola presente nel contratto dell’attaccante: nell’accordo con il Bologna infatti è presente una clausola rescissoria dal valore di 40 milioni di euro valida per tutti i club e non solo per il Bayer Monaco (ex squadra dell’attaccante) come invece si ipotizzava in un primo momento. Un prezzo alto ma comunque accessibile alle casse di diverse società, che il Milan è pronto a sborsare senza pensarci su più di tanto. Ma ci sono degli aspetti da valutare.

Per prima cosa la clausola di rescissione presente nel contratto di  Zirkzee con il Bologna è esercitabile dal 1° luglio al 15 agosto: un arco di tempo molto ampio che però lascia intendere che il mese di giugno sarà quello decisivo per capire la squadra che arriverà per prima al traguardo nella corsa all’olandese. Il Milan è al lavoro da tempo per anticipare la concorrenza, ma se la clausola non rappresenta un problema, il vero scoglio nell’affare è rappresentato dal nodo commissioni.

Kia Joorabchian, il potente manager dell’olandese (che al Milan ricordano bene e non con molto affetto a causa dell’affare Tevez, trasferitosi poi alla Juve), ha chiesto – come riporta il Corriere dello Sport – una commissione tra i 10 e i 15 milioni di euro. Una cifra che fa lievitare di molto l’affare e alla quale ovviamente deve aggiungersi l’ingaggio richiesto da Zirkzee, che difficilmente si accontenterà di una cifra inferiore ai 6 milioni di euro a stagione.

Pericolo Premier League

Su Zirkzee inoltre il Milan deve battere una nutrita concorrenza. L’Inter si è informata nelle scorse settimane memorizzando costi e condizioni dell’affare, la Juventus – che comunque ha altre priorità rispetto al centravanti, ruolo coperto da Vlahovic – potrà giocare la carta Thiago Motta, ma a spaventare maggiormente il Milan sono i club inglesi. Arsenal e Manchester United sono interessate al calciatore e hanno una maggiore forza economica rispetto ai rossoneri e a qualsiasi altro club italiano: la volontà di Zirkzee però sembra essere quella di proseguire la sua avventura nel campionato italiano.

Il Milan, in attesa di ufficializzare Fonseca come allenatore, ha già le idee abbastanza chiare sul mercato: dalla prossima sessione estiva arriveranno un terzino destro (si tratta per Emerson Royal), un difensore centrale di prima fascia, un centrocampista e un centravanti. Ed è proprio per il 9 che verrà riservata la maggior parte del budget. Un budget comunque importante. Dalle prime stime, infatti, il Milan potrebbe avere 90-100 milioni (inclusi i soldi che arriveranno dalle cessioni, compreso il riscatto di De Ketelaere da parte dell’Atalanta) da investire per rinforzare la rosa. A iniziare dal grande obiettivo Zirkzee.

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Nino Caracciolo
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