La vittoria dell'Europa League rischiava di essere il modo perfetto per poter chiudere il ciclo Gasperini e le tante voci di mercato sul futuro del tecnico non facevano stare totalmente tranquilli i tifosi bergamaschi. Dal 2016, anno in cui il tecnico si è legato alla presidenza Percassi, i traguardi raggiunti sono stati inimagginabili e la cosa bella è che non è finita qui. Questa combinazione perfetta andrà avanti ancora, come già annunciato direttamente dal mister. Per commentare la permanenza di Gasperini all'Atalanta, Morris Carrozzieri, ex difensore che ha vestito la maglia della Dea per 2 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Nessuna separazione, nessun addio. Tra Gasperini e Percassi è bastato un incontro, un semplice sguardo per capire che la volontà di entrambe le parti era quella di proseguire insieme. La stretta di mano è stata praticamente immediata. "Gli apprezzamenti arrivati da parte di De Laurentiis mi hanno fatto piacere, non è che lo nego" - ha detto il tecnico nerazzurro rispetto alle voci di mercato che lo vedevano vicino al Napoli, ma poi ha aggiunto: "Io però sono legato all’Atalanta e lo sarò ancora". Una dichiarazione d'amore arrivata poco dopo la vittoria straordinaria dell'Europa League e che dimostra la volontà, da parte del club bergamasco, di crescere ancora. Per commentare la permanenza di Gasperini all'Atalanta, Morris Carrozzieri, ex difensore che ha vestito la maglia della Dea per 2 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Manca ancora la gara di recupero contro la Fiorentina, ma è tempo di bilanci. Come valuti questa stagione meravigliosa dell'Atalanta?
"E' stata una stagione davvero straordinaria e non posso che esserne molto felice. Nell'atalanta ho giocato due anni e stiamo parlando di un club a cui sono rimasto davvero molto legato. Sono stato contentissimo la sera della finale dell'Europa League e ho fatto un gran tifo per la Dea, che ha strameritato quella vittoria. Gasperini ha fatto un lavoro pazzesco e ha portato sul tetto d'Europa questa squadra. L'Atalanta è la dimostrazione che quando alla base c'è un progetto serio, alla lunga poi i risultati arrivano. In questo senso è stato davvero molto bravo Percassi, che ha dato fiducia al mister e lo ha saputo assecondare. Se ci credi davvero ci metti l'impegno, i risultati arrivano sempre".
Nonostante tante chiacchiere di mercato, alla fine Gasperini ha deciso di rimanere a Bergamo. È sinonimo del fatto che questa Atalanta può crescere ancora?
"Gasperini ormai ha le chiavi di Bergamo, della città e della società. Può fare davvero quello che vuole e sono contento che alla fine abbia deciso di rimanere. È un allenatore che conosco bene e a tutta la mia stima. Ho avuto la fortuna di conoscere anche Percassi e vi posso assicurare che è un grande uomo di sport e un grande imprenditore. Uno che quando si mette in testa una cosa, ci mette tutto l'impegno per poterla raggiungere. È stato criticato quando sono arrivati gli americani, perché si temeva che le cose potessero cambiare e invece è rimasto anche lui in società e guardate quali sono stati i risultati".
C'è stato qualche momento in cui hai temuto davvero che Gasperini potesse decidere di andare via?
"Sinceramente no, non ci ho mai creduto. Gasperini ha già allenato l'Inter e quella esperienza non è stata straordinaria. Ora credo che il suo obiettivo sia quello di portare l'Atalanta al livello dei nerazzurri, piuttosto che della Juventus o del Milan. Sa di poterlo fare e vorrà crescere ancora".
Ora si dovrà guardare anche al mercato, ma credi che l'Atalanta si dovrà costruire intorno a Scamacca?
"Scamacca è un grande attaccante sono convinto che possa fare ancora di più di quello che ha fatto vedere in questo finale di stagione. Tra l'altro dobbiamo considerare il fatto che, ancor di più il prossimo anno, l'Atalanta non sarà più una matricola, ma una certezza del nostro campionato. Lo stesso probabilmente succederà con il Bologna. Non mi aspetto quindi che venga fatto un mercato di grandi nomi, ma sarà puntellato alla rosa lì dove serve. Ci sarà giusto qualche ritocco del Gasperini gestire direttamente con la società".
All'atalanta manca ancora una partita per chiudere la stagione, credi che punteranno dritti al terzo posto?
"Quando la sua squadra scende in campo, Gasperini non chiede altro che la vittoria. Sono sicuro che vorranno chiudere al terzo posto. Hanno già dimostrato di voler seguire la propria strada, senza guardare a nessun altro intorno. Sono certo che punteranno ad arrivare tra le prime quattro anche nella prossima stagione".