Paura nelle prime ore del mattino di oggi 30 maggio 2024 in una zona orientale di Mosca. Nella capitale della Russia un incendio ha gravemente danneggiato una vasta parte di un ex stabilimento di macchinari, portando all'intervento dei Vigili del Fuoco.
Sono stati necessari degli aerei per spegnere le fiamme, la cui origine è ancora ignota.
Una grande colonna di fumo e fiamme alte hanno caratterizzato le prime ore di oggi 30 maggio 2024 a Mosca. In una zona orientale della capitale russa un incendio ha distrutto il tetto e danneggiato parte della struttura dell'ex stabilimento di macchinari Toros.
Il complesso ha un'ampiezza di 4mila chilometri quadrati e non lontano vi sono abitazioni private ed altre strutture commerciali. Il Ministero delle Situazioni di Emergenza della Federazione Russa ha segnalato tramite i suoi canali social l'incendio, chiedendo a chi si trovasse nelle vicinanze di fare attenzione e di allontanarsi se possibile:
La differenza nell'ampiezza dell'incendio è dovuta al momento in cui è stato dato l'annuncio, considerato che i pompieri hanno dovuto faticare molto per domare le fiamme. Ignote le loro origini: bisogna ancora capire, in sostanza, se l'incendio è doloso o accidentale.
L'arrivo dei pompieri è stato salutato con sollievo da parte degli abitanti che si trovano vicino il complesso industriale. Tramite elicotteri e pompe installate su automezzi, i Vigili del Fuoco hanno cominciato alacremente a lavorare per spegnere le fiamme ed evitare che si propagassero anche alle abitazioni e negozi circostanti.
Come detto, le cause dell'incendio sono al momento ignote e considerata la psicosi fatta diffondere dalle autorità russe su presunti sabotatori o attentatori dei servizi segreti ucraini, non stupirebbe che qualcuno potrebbe indicare in una mano estera l'origine delle fiamme.
Neanche una settimana fa, il 23 maggio, era scoppiato un altro grosso incendio a Mosca, che aveva coinvolto un ostello: 8 morti.