José Mourinho sarà il nuovo allenatore del Fenerbahce, intesa raggiunta tra l'agente Mendes e il Ds Branco - anche lui portoghese - dopo alcune settimane di contatti: il portoghese firmerà un contratto biennale.
Il Fenerbahce ha scelto il suo nuovo allenatore, sarà Mourinho a sedere sulla panchina della società turca: le parti hanno trovato l'accordo che porterà il portoghese a firmare per un progetto di due anni. L'ufficialità è prevista nelle prossime ore.
Jorge Mendes piazza un altro colpo dei suoi e assicura a Mourinho un'altra avventura tutta da vivere: il tecnico allenerà dal prossimo biennio la squadra turca per cercare di tornare a vincere un campionato in cui non trionfa da ben 10 anni.
Un accordo trovato con il Direttore Sportivo Mario Branco, portoghese anche lui, che ha suggellato una corte da parte del Fenerbahce di alcune settimane verso l'allenatore ex Roma e che nelle prossime ore assicurerà ufficialmente la sua venuta.
Principale artefice del colpo José Mourinho, però, è Ali Koç: attuale presidente del club turco. Un pensiero condiviso anche dal suo rivale alla corsa per la nuova presidenza che si svolgerà prossimamente.
Ad assicurare l'andamento positivo della trattativa ci aveva già pensato alcuni giorni fa il vice presidente Hüseyin Yücel che aveva detto:
Mourinho avrà piena disponibilità nel mercato e il pieno appoggio della società, come rassicurato dalla dirigenza turca, per puntare alla SuperLig e ad un buon girone in Champions League. Probabile, quindi, che dopo la firma si parta subito con la programmazione per la finestra di mercato estiva.
Intanto il portoghese troverà alcune vecchie conoscenze del campionato italiano come Dzeko e Under, mentre non ci sarà modo di allenare Bonucci visto che pochi giorni fa il difensore azzurro ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato.
Così Mourinho tornerà ad allenare dopo quasi 5 mesi di stallo visto il divorzio frettoloso con la Roma e ripartirà da un campionato che mai prima d'ora aveva allenato per un vero e proprio ritorno in grande stile.
Il portoghese non ha mai nascosto di voler continuare ad allenare, nonostante i suoi 61 anni: una forte volontà che lo ha spinto a cercare nuove sfide dopo l'addio con i giallorossi avvenuto a metà mese dello scorso gennaio.
Già in scadenza di contratto, era in fase di valutazione insieme alla società della capitale per comprendere quale fosse la scelta più giusta in ottica futuro ma le ultime prestazioni della squadra hanno fatto sì che la dirigenza virasse repentinamente verso un altro allenatore e portasse a Roma Daniele De Rossi.
Da gennaio, dunque, Mourinho ha avuto la possibilità di scegliere del suo futuro con la dovuta calma. Un frangente di tempo che gli ha permesso di valutare a pieno tutte le proposte ricevute e le situazioni più adatte per il suo proseguo da allenatore.
Chance che non ha avuto quando era alla guida dei giallorossi e aveva ricevuto l'offerta di Ct del Portogallo, rifiutata con grande rammarico come ammesso pubblicamente da lui stesso in più occasioni. Tante le voci che lo avrebbero visto vicino al Bayern Monaco, unico top campionato che manca nel palmares del portoghese, ma anche per un ritorno in stile al Chelsea o al Manchester United per provare a riportare le due società ai grandi livelli di una volta.