Saranno ben 7 le competizioni a cui parteciperà il Real Madrid il prossimo anno, tra cui la Intercontinental Cup - finale che si giocherà il prossimo dicembre tra i Blancos e la vincitrice dei playoff intercontinentali tra le altre 5 competizioni.
Il Real Madrid giocherà ben 7 competizioni nella prossima stagione, un record per i Blancos che dovranno avere a che fare non soltanto con le manifestazioni spagnole ed europee ma anche quelle internazionali tra cui Mondiale per Club e Intercontinental Cup.
I Blancos hanno conquistato la sua 15esima vittoria in Champions League, l'ennesimo trofeo per una squadra inarrestabile che ora prende le distanze dal resto dei club fermi tra le 3 e le 7 vittorie totali nella storia.
Il più vicino, si fa per dire, è il Milan a quota 7. Una distanza siderale che spiega la capacità di adattamento del club spagnolo e l'incredibile forza di un gruppo guidato dall'allenatore italiano Carlo Ancelotti.
Con la vittoria di questa edizione, però, le Merengues si candidano ad un anno che sarà a dir poco intenso con ben 7 competizioni:
Una somma di eventi importanti che impegnerà fortemente il Real Madrid e che indurrà la società nel cercare di trovare interpreti tali da poter assicurare di essere protagonisti in più competizioni possibili come da mentalità madrilena.
A incuriosire maggiormente la nuova Champions League, pronta a regalare un nuovo tipo di competizione, e le manifestazioni internazionali del Mondiale per Club e l'Intercontinental Cup tutte da scoprire.
Se, però del Mondiale per Club si è compreso ormai il format e il tipo di impegno a cui andrà incontro il Real è ancora oggetto di studio l'Intercontinental Cup che i Blancos giocheranno in quanto vincenti della Champions League contro la vincitrice dei playoff intercontinentali tra le altre 5 competizioni.
Ad attendere Bellingham, Vinicius e co., dunque, una tra Al ain, Al Ahly, Auckland City e Pachuca - già qualificate agli spareggi - e la vincitrice di Copa Livertadores. La finale si giocherà il 18 dicembre 2024.
Una stagione da non dimenticare quella appena vissuta dal Real Madrid che ha portato a casa ben 3 trofei per arricchire la propria bacheca: il campionato e la Supercoppa spagnola e naturalmente la Champions League.
I Blancos guidati da Carlo Ancelotti, così, si dimostrano inarrestabili: non ultima la sorpresa di un exploit da parte di Jude Bellingham che ha permesso un upgrade notevole alla squadra ma a rendere tutti impazienti e l'arrivo di Mbappé.
Il francese sarà ufficializzato nei prossimi giorni, così da permettere a Vinicius e co. di festeggiare la vittoria della Champions anche con i propri tifosi, al ritorno nella capitale spagnola. Intanto i giocatori si godono il traguardo raggiunto di un'annata intensa sotto tutti i punti di vista.
In campionato, infatti, fino ad una buona metà di stagione, il Real rischiava di cedere il passo ad un Girona incredibile. La squadra di Michel, però, ha poi perso il passo e lasciato strada ad Ancelotti e i suoi così da permettere ai Blancos di collezionare la 36esima coppa.
Un trofeo che si va a sommare con la Supercoppa conquistata contro il Barcellona in una finale agguerrita in cui il Real ha dominato grandemente e ha dimostrato di essere la squadra migliore di Spagna.
Anno che si è concluso nel migliore dei modi con la vittoria della Champions League a discapito del Borussia Dortmund sconfitto per un risultato netto di 2-0 grazie ai gol di Nacho e di Vinicius. Il brasiliano, come contro il Liverpool, mette a segno una rete che rompe il record di Messi diventando il più giovane giocatore della storia a segnare in 2 finali.