Il match di recupero della 29esima giornata di campionato è finalmente andato in scena. Fiorentina e Atalanta non avevano più nulla da chiedere al campionato, ma hanno regalato spettacolo e gol. Al Franchi finisce 3 a 2 con Italiano che saluta con una vittoria. "Sono stati tre anni bellissimi. Non abbiamo aggiunto un trofeo, ma il percorso è stato grandioso" ha detto al termine della gara. Una decisione che il mister aveva comunicato da tempo, tanto è vero che il club ha già individuato il sostituto. Si tratta di Raffaele Palladino, reduce da un'ottima stagione alla guida del Monza, e già pronto ad iniziare i lavori. L'allenatore, ormai ex dei biranzoli, è arrivato oggi in città epresto firmerà il contratto che lo legherà a Firenze per i prossimi anni. Per commentare la scelta della Fiorentina di puntare su Palladino, Felice Evacuo, ex calciatore viola, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
La Fiorentina ha chiuso finalmente la stagione e lo ha fatto con una bella vittoria contro l'Atalanta. Il recupero del Franchi è stato il modo per salutare Vincenzo Italiano, che ormai da tempo aveva comunicato al club la volontà di chiudere qui la sua esperienza con la viola. La società sperava di poter finire questo ciclo con la vittoria della Conference League, ma per il secondo anno consecutivo i toscani si sono dovuti arrendere in finale. La delusione è stata grande, ma grande deve essere anche l'orgoglio di aver centrato 3 finali in 2 stagioni. Ora è tempo di iniziare un nuovo percorso, e il club ha già fatto la sua scelta. La Fiorentina ripartirà da Palladino, anche se la notizia non è ancora ufficiale, e per commentare questa decisione, Felice Evacuo, che ha vestito la maglia viola nel corso della sua carriera, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
La Fiorentina saluta la stagione con la vittoria sull'Atalanta, ma resta la delusione cocente della finale di Conference League. Qual è la tua valutazione di questa stagione?
"E' arrivato il momento di tirare le somme e non voglio dire che sia stata una stagione negativa, però resta il fatto che tutti ci aspettavamo che la Fiorentina, quest'anno, riuscisse a vincere qualcosa. La speranza era che riuscisse a riportare la Conference in Italia e invece non ci sono riusciti. Purtroppo è andata così, e nonostante la squadra abbia fatto un'ottima stagione, è mancata la ciliegina sulla torta e la valutazione finale è negativa".
Cosa è mancato? Ti aspettavi maggior esperienza quest'anno?
"Ogni finale fa sempre storia a sè. Sono gare secche in cui può succedere qualunque cosa e non credo che l'esperienza negativa dello scorso anno potesse dare qualcosa in più alla viola. In Europa comunque hanno fatto un percorso fantastico, ma la finale è andata male e non sono riusciti a portare la Coppa a casa. L'Olympiacos tra l'altro giocava in Grecia, praticamente in casa. Parliamo di una grande società, che ha esperienza internazionale, forse più della Fiorentina. Però mi aspettavo un finale diverso perchè la squadra di Italiano aveva ricominciato a fare grandi prestazioni e la speranza era di poter vedere una grande partita anche in finale".
Italiano saluta, al suo posto è pronto Palladino, che ne pensi? L'ex Monza è l'uomo giusto?
"Credo che Palladino sia un ottimo allenatore. E' stato buttato nella mischia da Berlusconi che gli ha messo in mano le giovanili ed ha dimostrato da subito di avere la stoffa del grande mister. Ha fatto il suo esordio in A e quest'anno ha portato a termine una grande stagione. E' normale che ora il livello si alzi per lui. Firenze è una piazza che ha più blasone e più storia rispetto al club brianzolo. Sono sicuro che sarà un bel test, ma credo sia all'altezza della situazione. Poi sarà il campo a dare le risposte".
Può dare continuità anche dal punto di vista del gioco o ti aspetti uno stravolgimento?
"Palladino ha idee diverse da quelle di Italiano, a partire dal modulo e dall'interpretazione della gara. predilige il gioco palla a terra e richiede un certo tipo di gioco. E' stato bravo a valorizzare alcuni calciatori del Monza e penso che il club gli chiederà di fare lo stesso a Firenze".
Da chi dovrà ripartire la Fiorentina per la prossima stagione?
"Sicuramente dai tifosi, che per l'ennesima volta hanno dimostrato l'attaccamento viscerale a questa società e a questa squadra. Sono loro lo zoccolo duro da cui ripartire. Poi non so cosa vorrà fare il club a livello di mercato. Penso però che il livello, viste le due finali di Conference e quella di Coppa Italia, si alzi un pò per tutti. Ci si aspetta sempre di più".