L'accordo per Conte c'è, ora il Napoli punta forte sul mercato e dopo numerosi colloqui anche con lo stesso allenatore ha individuato in Lukaku e Buongiorno i rinforzi necessari per far sì che la squadra rinasca.
Il Napoli ha scelto le sue priorità in questa finestra di calciomercato, saranno Lukaku e Buongiorno i due obiettivi primari per gli azzurri che a breve ufficializzeranno anche Antonio Conte per poi partire alla carica.
Nelle prossime ore, infatti, la società ufficializzerà il tecnico dopo aver concluso l'accordo: Conte è già a Napoli e si sta ambientando in attesa di firmare il contratto e poter iniziare la sua avventura con la squadra partenopea.
Soltanto in seguito De Laurentiis virerà sugli obiettivi di mercato, la finestra estiva non è ancora aperta visto che inizierà il 1° luglio, ma per il numero 1 del Napoli non c'è tempo da perdere: è necessaria una vera e propria rivoluzione.
Il presidente, infatti, avrebbe avuto diversi confronti sia con il nuovo Direttore Sportivo Manna sia con il promesso sposo Conte per cercare di individuare quali potrebbero essere i punti più deboli da migliorare o gli obiettivi da anticipare.
Dalle riunioni sarebbero emersi principalmente 2 nomi: Romelu Lukaku e Alessandro Buongiorno. Il belga a fine mese tornerà in possesso del Chelsea dopo il prestito annuale con la Roma visto il riscatto troppo alto imposto dal club inglese.
I Blues vorrebbero una cifra intorno ai 40 milioni, prezzo troppo alto per un 31enne. Il Napoli, però, con la vendita di Osimhen potrebbe racimolare un tesoretto importante che consentirebbe di investire la società su una buona punta.
L'attaccante è il preferito di Conte, che ha chiesto espressamente di provare a prenderlo proprio come successe all'Inter. Le parti, dunque, nei prossimi giorni prenderanno contatto e scambieranno le prime informazioni.
Diversa la situazione per Buongiorno, il difensore è finito nel mirino azzurro già da tempo tanto che una proposta è stata avanzata anche in tempi non sospetti durante il campionato: Cairo, però, conosce bene il valore del giocatore e non farà partire il suo gioiellino per meno di 40 milioni di euro.
Anche in questo caso potrebbe essere fondamentale l'addio del nigeriano che, però, attualmente non ha ancora ricevuto alcuna offerta che possa accontentare le pretese della clausola rescissoria di circa 120/130 milioni apposta sul contratto.
Intanto continuano i preparativi per l'arrivo di Antonio Conte, il tecnico è già in città e sta assaporando il clima partenopeo. Un arrivo anticipato dettato non soltanto dalla voglia di conoscere l'ambiente ma anche dalla necessità di provare a chiudere nelle prossime ore la trattativa definitivamente.
Questione di tempo per la firma sul contratto, la società e il suo entourage stanno procedendo per limare tutti i dettagli. È risaputo che De Laurentiis avanzi un modello di contratto molto solido e laborioso, ma soprattutto più impegnativo anche dal punto di vista dell'analisi e per questo richiede molto più tempo.
Limato tutto si passerà alla firma e alla procedura dell'ufficialità da parte del club sui proprio canali, infine la presentazione: scartata l'ipotesi Teatro San Carlo prende sempre più quota l'idea del Palazzo Reale di Napoli, una sede storica per una firma storica.
L'accordo con Conte, infatti, prevede uno sforzo economico e societario di 8 milioni netti a stagione: mai cifra più alta è stata spesa da De Laurentiis per un allenatore. Ad assecondare l'ingaggio anche le certezze date dal presidente per quanto concerne il mercato che verrà.
Mosse e contromosse che serviranno a riportare il Napoli tra le grandi dopo la stagione appena vissuta: un'annata sfortunata da dimenticare che ha lasciato l'amaro in bocca a tutto l'ambiente che non vede l'ora di mettersi tutto alle spalle.