Arriva una multa con cifre da capogiro per Meta: Antitrust colpisce l'azienda fondata da Mark Zuckerberg con una sanzione pari a 3,5 milioni di euro. Il motivo? Pratiche commerciali scorrette. L'Autorità garante per la concorrenza e il mercato avrebbe scoperto che su Instagram e Facebook gli utenti, al momento della creazione del profilo, non avrebbero ricevuto informazioni abbastanza chiare sull'uso dei propri dati per fini commerciali. Non tarda ad arrivare la risposta di Meta, che si difende dalle accuse, dichiarando ai aver già provveduto nel merito.
L'Antitrust ha multato Meta con una sanzione di 3,5 milioni per pratiche commerciali scorrette. La motivazione che ha fatto scaturire il provvedimento riguarda la poca chiarezza nel momento della registrazione dei profili degli utenti su Instagram e Facebook.
Secondo l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, sui socialnetwork le persone non avrebbero avuto informazioni sufficientemente esplicative in merito alla raccolta e all'uso dei dati personali per fini commerciali. In caso di sospensione degli account Facebook e Instagram, inoltre non sarebbero state date comunicazioni utili per apporre eventuali contestazioni.
Per Antitrust, l'azienda fondata da Zuckerberg, non avrebbe indicato con esattezza i metodi per sospendere gli account social a seguito dei controlli automatizzati o umani. Il Garante dei consumatori, dopo aver pronunciato la sua decisione, ha previsto un termine di trenta giorni per permettere la contestazione della sospensione dei profili Instagram e Facebook da parte degli utenti.
Dopo la multa disposta da Antitrust, non tarda ad arrivare la risposta di Meta. Il colosso della tecnologia fa sapere, tramite una nota ufficiale:
Poi aggiunge: