Antonio Conte è il 12° allenatore del Napoli nell'era De Laurentiis: il tecnico salentino è pronto a iniziare la sua nuova avventura sulla panchina azzurra, posto in cui si sono seduti allenatori del calibro di Benitez, Ancelotti e Spalletti.
Inizia la nuova era del Napoli di Conte, l'allenatore è il 12° uomo scelto da De Laurentiis: in 20 anni di presenza sono tanti i nomi di spessore passati per la panchina partenopea, tra cui il neo vincente della Champions League, Carlo Ancelotti.
È ufficiale, Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli: la notizia della sua prossima firma era ormai trapelata già da giorni e si aspettava soltanto il comunicato della società azzurra con annessa foto di rito con tutta la dirigenza.
A lavorare per l'arrivo del tecnico salentino Giovanni Manna, nuovo Ds del Napoli ingaggiato proprio da De Laurentiis per far sì che parta un nuovo ciclo vincente dopo la rovinosa stagione post Scudetto appena vissuta.
Manna da subito si è messo a lavoro per portare Conte sulla panchina azzurra: lavoro poi premiato dal sì dell'allenatore e da una stretta che è arrivata proprio nelle ultime settimane dopo aver convinto anche lo stesso presidente.
De Laurentiis, infatti, aveva sondato altri nomi per il casting ma la convinzione del tecnico e la voglia da parte di entrambi di costruire qualcosa di importante ha prevalso e ha fatto sì che i due trovassero il giusto accordo.
Conte, dunque, inizierà il suo percorso stesso da oggi quando incontrerà parte del gruppo e sarà portato al Centro Sportivo per ambientarsi e per conoscere i vari componenti dello staff Napoli presenti a Castel Volturno.
Antonio Conte è il 12° allenatore sulla panchina del Napoli da quando De Laurentiis è il presidente partenopeo: un lista breve ma fatta di nomi di spessore che coronano un percorso pieno di soddisfazioni, specialmente quelle recenti.
L'elenco completo degli allenatori azzurri dell'era De Laurentiis:
Il primo allenatore dell'era De Laurentiis è stato Gian Piero Ventura, arrivato nel settembre 2004 per provare a riportare il Napoli dalla Serie C1 alla Serie B: un'esperienza breve per lui, visto che già nel gennaio 2005 fu sollevato dal suo incarico visto l'andamento troppo altalenante della squadra.
A prendere il suo posto Edoardo Reja, allenatore entrato nel cuore dei tifosi napoletani: rimasto a Napoli per ben 4 anni è stato l'uomo che ha riportato la società prima in Serie B e poi in Serie A compiendo una scalata incredibile per poi separarsi nel 2009.
Dopo di lui una breve parentesi anche per Roberto Donadoni, subentrato a Reja dopo una flessione da parte della squadra ma rimasto sulla panchina azzurra soltanto per 6 mesi vista la striscia di risultati negativi collezionati nella sua breve parentesi.
Spazio, dunque, a Walter Mazzarri che dalla prima parte del 2009 fino al 2013 scrive un'altra pagina di storia partenopea portando il Napoli a qualificarsi in Champions League nella stagione 2010/11. Ma non solo, Mazzarri ha poi ottenuto il primo trofeo dell'era De Laurentiis, vincendo la Coppa Italia nel 2011/12.
La seconda Coppa Italia, invece, arriva sotto la guida di Rafa Benitez: un mecenate vero e proprio che porta con sé campioni del calibro di Higuain, Callejon e Albiol dal Real Madrid dando inizio ad un nuovo ciclo. Quasi 2 anni di soddisfazione per un tecnico che ha portato la vittoria della Coppa Italia nel 2013/13 e della Supercoppa italiana nella stagione successiva.
A seguire la venuta di Maurizio Sarri che ha preso posto dal 2015 al 2018: un ciclo di 3 anni che ha non ha portato trofei ma in compenso ha dispensato un calcio champagne diventato motivo di grandi soddisfazioni anche in Europa. Impossibile da dimenticare lo Scudetto quasi sfiorato nell'ultimo anno con 91 punti e un record ineguagliabile.
Nella piena delusione di una vittoria mancata di un soffio De Laurentiis chiama Carlo Ancelotti per risollevare le sorti della squadra: una scelta che, però, non paga quanto atteso vista la permanenza di 1 solo anno e mezzo per lui e nessun trofeo.
A determinare l'addio di uno degli allenatori più vincenti della storia italiana e non una spaccatura nello spogliatoio che durante la stagione 2018/19: al suo posto Gennaro Gattuso, vincitore di una Coppa Italia nella stagione successiva ma nessuna conferma ulteriore.
Le strade, infitti, si sono divise nel 2021 quando è arrivato sulla panchina azzurra Luciano Spalletti: per lui un ciclo di 2 anni che ha portato a riscrivere, ancora una volta, la storia del Napoli e permettergli di tornare a festeggiare uno Scudetto che mancava da ben 33 anni.