Clamoroso alla Lazio. Tudor lascia la panchina, ha deciso di dimettersi, e se ne va quasi sbattendo la porta. Non sono serviti a nulla i due giorni di trattativa e incontri con la società, alla fine, e dopo attenta riflessione, il tecnico, non soddisfatto di come stavano procedendo le cose, ha deciso di lasciare. Ora le parti stanno trovando un accordo per un'uscita di scena che non lasci strascichi, ma il più è fatto.
E' una brutta figura da parte di tutti, anche perché Claudio Lotito, nei giorni scorsi, aveva detto che non c'erano problemi di alcun genere e che era tutto frutto di fantasia. Ma le cronache, come spesso accade ultimamente, lo stanno smentendo e nella maniera più categorica possibile. Ma quello che sarebbe più clamoroso ancora è il ritorno di Maurizio Sarri dopo il tonfo di qualche mese fa e le dimissioni presentate a marzo dallo stesso allenatore.
Ma non sarà l'unica indicazione. La fila davanti ai cancelli di Formello è già pronta e le consultazioni pure. Il caos, insomma, è appena cominciato anzi, per la verità e a dirla tutta, c'è da almeno un anno. E si parte con Marco Baroni che ha brillato per aver condotto il Verona da una retrocessione quasi certa a gennaio ad una salvezza incredibile. Il problema è che la piazza potrebbe non digerire il nome di questo tecnico.