La nazionale da seguire con attenzione è quella del CT Calzona, l'ex tecnico del Napoli che riprende a pieno titolo il suo ruolo di selezionatore.
Non rappresenta certamente una novità per il torneo continentale per nazionali la presenza della rappresentativa che da tre edizioni consecutive marca il suo cartellino nella fase finale. Qualificatasi come seconda nel girone J dietro il Portogallo di Leao, la Slovacchia attraverso il calendario di Euro 2024 del girone E di qualificazione un pò complicato deve cercare di raggiungere come minimo il traguardo degli ottavi che ha toccato solo nel 2016. Ci riuscirà?
La strada per arrivarci sembra essere un pò contorta, nel mini percorso delle tre partite incontrerà avversari non propriamente comodi.
La Slovacchia di Lobotka ad Euro 2024 è chiamata a confrontarsi con il Belgio lunedì 17 giugno, con l'Ucraina venerdì 21 giugno e con la Romania mercoledì 26 giugno.
Tre impegni questi che la mettono in condizioni di non poter sbagliare quasi niente dal momento che in questo gruppo tutte e quattro le squadre hanno la possibilità di dire la loro. A parte il Belgio che parte un pò avvantaggiato, le altre tre se la giocano alla pari le chance di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Con la scissione del 1993 tanto geograficamente quanto politicamente parlando il mondo intero ha assistito alla nascita di due repubbliche separate e che da allora non hanno avuto più nulla a che fare tra loro: la repubblica Ceca e la repubblica Slovacchia. Così dunque è stato inevitabile assistere alla nascita di due rappresentative di calcio diverse che da allora hanno partecipato da sole agli eventi sportivi.
La nazionale di calcio della Slovacchia ha raggiunto come massimo traguardo come detto prima gli ottavi di finale nell'edizione del 2016, ma quando invece era un unica nazionale ovvero Cecoslovacchia ha fatto a modo suo la storia del calcio internazionale conquistando un europeo nel 1976 e due finali di Coppa del mondo nel 1934 e nel 1962.