"Ho entusiasmo e voglia di viverla al massimo. Vivere un'esperienza come questa a Napoli è un privilegio". Si presenta così Antonio Conte nella prima intervista rilasciata da allenatore del Napoli ai microfoni del club. Un nuovo capitolo tutto da scrivere che ha già acceso la scintilla nel cuore dei tifosi partenopei. Ora servirà anche un mercato importante, a partire da un nome altisonante per l'attacco. Osimhen non è ancora partito, ma andrà sostituito degnamente e il profilo più appetibile sembra essere quello di Lukaku. Per commentare la decisione del Napoli di puntare su Conte, Roberto Scarncecchia, ex calciatore che ha vestito anche la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Il nuovo Napoli di Antonio Conte prende forma. L'ufficialità ormai è arrivata da qualche giorno e adesso il club, d'accordo con il direttore sportivo e l'allenatore, dovrà muoversi sul mercato per mettere su una squadra competitiva e di livello. La stagione di quest'anno è stata completamente buttata, ma l'arrivo di un mister così importante ha regalato nuovo entusiasmo alla città. Il presidente ha lanciato un messaggio chiaro, vuole tornare a lottare per lo scudetto e vuole farlo da subito. Per commentare la decisione del Napoli di puntare su Conte, Roberto Scarncecchia, ex calciatore che ha vestito anche la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Napoli ha ritrovato l'entusiasmo grazie all'arrivo e all'ufficialità di Antonio Conte in panchina, che ne pensi? Sei contento?
"Io vado controcorrente e per me Conte non è assolutamente adeguato al Napoli. È un grandissimo allenatore, ma gli azzurri hanno bisogno di costruire un programma, un progetto, di trovare continuità e di aprire un ciclo. Conte è un mordi e fuggi, uno che fa al massimo un paio d'anni e poi va via. Spreme i giocatori il più possibile, magari vince anche, ma non costruisce in ottica futura. Se poi se ne va, che succede? Facciamo Spalletti 2? L'ideale sarebbe stato continuare con Luciano e aprire un ciclo con lui, ma purtroppo non è stato così. Napoli proverà ancora una volta questa sofferenza".
Ti preoccupa anche il rapporto con il presidente?
"Non so come potrà trovarsi caratterialmente con De Laurentiis, ma questo è l'aspetto che mi preoccupa meno. Mi sono già espresso in questo periodo e il mio dubbio principale è legato soprattutto al futuro. Per questo ho subìto anche tante critiche, mi hanno accusato di essere troppo disfattista, ma io dico sempre quello che penso. Piuttosto avrei preso un profilo alla Italiano, oppure avrei virato su Pioli che è a spasso. Con nomi del genere si sarebbe potuta aprire un ciclo vincente. Perché non prendiamo mai esempio dall'Atalanta?".
Infatti Gasperini alla fine, nonostante tante chiacchiere, ha deciso di rimanere...
"Certo, è per questo che ne parlo come di un esempio importantissimo. Hanno puntato su Gasperini e lui ha dato tantissimo all'Atalanta. Continueranno ad andare avanti insieme ancora, e credo sia una squadra che possa crescere sempre di più".
Passiamo al mercato, considerando Antonio Conte, Lukaku può diventare giusto per il Napoli?
"Il Chelsea chiede tanti soldi e non so se De Laurentiis vorrà spenderli. La Roma ha preferito non pagarli e a mio avviso sbagliato. A volte penso sia meglio rinunciare a due o tre giocatori di un livello più basso e puntare tutto su un top player che può fare la differenza. Meglio un investimento fatto bene, piuttosto che tanti piccoli nomi. Lukaku lo scorso anno è arrivato a Roma senza preparazione, pensate cosa può fare se comincia dall'inizio con una squadra. Mi dispiace che la Roma non abbia fatto questo passo, vedremo se il Napoli vorrà spingersi per prendere questo ragazzo".
Ti aspetti che il capitano Di Lorenzo possa convincersi a rimanere, oppure la storia è finita?
"Conoscendo caratterialmente sia il presidente De Laurentiis, che Di Lorenzo, credo che il rapporto con il Napoli sia finito".