Mister De Rossi ha visto qualcosa di buono in questa Roma. Ha risistemato le cose e recuperato i giocatori che avevano perso serenità e adesso non vede l'ora di iniziare la nuova stagione, sin dal ritiro estivo. Insieme al club e al nuovo direttore sportivo, si è già messo a lavoro per rinforzare la rosa. I tasselli da coprire sono molti, ma soprattutto ci si dovrà concentrare sull'attacco. Lukaku è stato salutato perchè costa troppo e si valuterà il futuro di Dybala, ma serva anche nuova linfa. Per commentare il mercato e il possibile arrivo a Roma di Chiesa, Roberto Scarnecchia, che ha vestito la maglia giallorossa per 5 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Mentre tutte le squadre più importanti d'Italia sono pronte a cambiare allenatore, a parte qualche eccezione (vedi Inter e Atalanta), la Roma riparte da Daniele De Rossi e presto renderà ufficiale anche il rinnovo di contratto fino al 2027. Da quando ha preso in mano i giallorossi ha dato un nuovo volto alla squadra ed è da lì, da quel carattere e da quel gioco, che vorrà ripartire in futuro. Molto passerà anche dal mercato. la Roma ha bisogno di rinforzarsi soprattutto in attacco e uno dei primi colpi in entrata potrebbe essree Federico Chiesa. L'esterno della Juventus è finito sul mercato e i tifosi romanisti lo accoglierebbero a braccia aperte. Per commentare il mercato e il possibile arrivo a Roma di Chiesa, Roberto Scarnecchia, che ha vestito la maglia giallorossa per 5 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
In questo valzer completo degli allenatori, quanto è importante per la Roma avere la certezza De Rossi?
"Il valzer degli allenatori c'è stato soprattutto sulle squadre che sono arrivate in Champions e in casa Napoli, visto come è andata la stagione. La svolta con De Rossi invece c'è stata nel momento in cui lui ha dimostrato di essere adeguato per allenare la Roma. Gli allenatori più giovani, tipo Thiago Motta o Italiano hanno deciso di cambiare per cercare nuovi stimoli. Il cambiamento di Pioli lo avevamo già messo in conto da mesi. De Rossi è una certezza perché parliamo di un allenatore che è amato a Roma, e che ha una storia importante. Tutto questo ha portato grande tranquillità nei romanisti. Ora aspettiamo soltanto l'ufficialità del rinnovo".
Sei soddisfatto del lavoro che ha svolto?
"Diciamo che nell'ultimo periodo ho rivisto qualcosa della squadra di Mourinho, ma può anche starci. Dal suo arrivo la Roma ha fatto un exploit importante, ha dato tanto e ed è subentrata poi un po' di stanchezza mentale per cui la squadra non ha più reso come faceva all'inizio".
Molto dipenderà anche dal tipo di squadra che il club gli metterà a disposizione. Quanto si dovrà muovere la Roma sul mercato?
"Sicuramente la Roma ha bisogno di un giocatore per ruolo. Ci vorrà almeno una pedina in più per quanto riguarda gli esterni, visto che dovrà rinforzarsi sia a destra che a sinistra. L'unico reparto in cui è davvero coperta è sul centrale di difesa. Credo che i giallorossi siano una delle difese più forti d'Europa, non solo d'Italia. Per il resto invece si dovrà muovere ovunque".
Si dovrà muovere molto soprattutto in attacco, e si fa sempre più insistente il nome di Federico Chiesa. Ti piacerebbe?
"Federico è un ottimo profilo, ma non è un attaccante centrale, non è una prima punta. È un giocatore che può andar bene sulla fascia, e dall'altra parte si può spostare El Shaarawy visto che lo ha già fatto contro il Milan ed è stata una partita eccezionale. Però serve una prima punta di peso per sostituire Lukaku, altrimenti diventa davvero complicato".
Ti aspetti un nome importante alla Lukaku?
"Se l'Atalanta ci desse Scamacca, sarebbe perfetto, ma non penso che voglia lasciarlo andare. Purtroppo però non vedo altri nomi all'altezza. Probabilmente la Roma dovrà riaffidarsi ad Abraham, con la speranza che possa tornare a star bene come nella stagione in cui è arrivato. Se così non fosse però diventa davvero complicato".