La lite, poi colpi di pistola. Tragico il bilancio di un diverbio scoppiato tra parenti e finito nel sangue a Veroli, in provincia di Frosinone, nella mattinata di oggi 9 giugno 2024. Un uomo di 85 anni è morto mentre il figlio, di 61, è ricoverato in condizioni gravissime in ospedale. A premere il grilletto una guardia giurata, ora in stato di fermo: è accusato di omicidio e tentato omicidio.
La sparatoria è avvenuta poco dopo le sette in un terreno agricolo di Veroli: un 48enne ha estratto la pistola e ha colpito i due parenti.
Secondo le prime informazioni, a scatenare la sua furia sarebbe stato un litigio per questioni di confine. L'uomo, ancora armato, si è poi allontanato nelle campagne con l'intento di togliersi la vita, ma è stato raggiunto dai militari accorsi sul posto.
I mezzi dell'Ares 118 hanno soccorso le due persone raggiunte dai colpi di una calibro 22: per il pensionato 85enne non c'è stato niente da fare. Mentre il figlio 61enne è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale Spaziani di Frosinone.
La persona ferita dalla guardia giurata è Mariano Scaccia, noto avvocato iscritto al Foro di Frosinone. Raggiunto da un colpo di pistola alla gamba, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico a causa di una grave emorragia.
Il presunto omicida si trova ora in caserma. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Alatri e di Frosinone.
Un altro omicidio è avvenuto lo scorso 19 maggio nel Frusinate: ucciso il 42enne imprenditore Armando Tortolani.