Euro 2024 sarà la prima competizione europea a cui la Georgia parteciperà: un record che la Nazionale è riuscita a infrangere battendo la Grecia negli spareggi per la promozione in una finale avvincente terminata ai rigori.
La Georgia è riuscita a qualificarsi a Euro 2024. Un percorso ottenuto nonostante il quarto posto nel gruppo A, dietro a Spagna, Scozia e Norvegia visti i punti raccolti durante la Nations League e che hanno fruttato la qualificazione agli spareggi.
Da lì la Nazionale georgiana si è giocata il tutto per tutto prima nelle semifinali, vincendo contro il Lussemburgo per 2-0, poi nella finale contro la Grecia dove al rigore di Kvekveskiri è esplosa tutta la gioia della squadra di Sagnol.
Sarà, dunque, un'opportunità storica per la Georgia che segna una maturazione da parte di una Nazionale che prima di quest'anno non era mai riuscita in tale impresa dovendo rinunciare a qualsiasi sogno già dalla fase di accesso stesso alle manifestazioni.
Un'impresa riuscita anche grazie al lavoro del Commissario Tecnico Willy Sagnol: ex allenatore del Bayern Monaco e vice di Ancelotti che ha preso in mano la Nazionale il 15 febbraio 2021 per guidarla verso la storia.
Nonostante l'origine francese del Ct non ci sono state mancanze dal punto di vista comunicativo, anzi, il tecnico è riuscito a trasmettere non soltanto la propria filosofia di gioco ma anche una mentalità capace di permettere la maturazione definitiva alla Nazionale georgiana che ora potrà vivere da vera protagonista negli Europei in Germania.
Punta della Nazionale, insieme a Zivzivadze, sarà Kvaratskhelia. L'attaccante ala del Napoli ha espresso un calcio di classe e da giocate che per gli azzurri hanno fatto la differenza: dal suo arrivo, inoltre, la squadra partenopea ha riportato uno Scudetto in città che mancava da ben 33 anni.
Un successo che ha permesso vicendevolmente sia al Napoli che al giocatore di crescere e di dimostrare le proprie potenzialità. Una maturità che ha permesso a Kvaratskhelia di prendere i propri compagni e di portarli verso gesta che resteranno scritte nella storia.
La squadra giocherà molto probabilmente attraverso un modulo leggermente più difensivo, ma capace di plasmarsi in uno più offensivo durante la manovra di gioco. Una trasformazione permessa dagli esterni a tutta fascia che dovranno lavorare con costanza e sacrificio:
GEORGIA (5-3-2): Mamardashvili; Kakabadze, Kvirkvelia, Kashia, Dvali, Shengelia; Chakvetadze, Kvekveskiri, Kochorashvili; Zivzivadze, Kvaratskhelia.
Nonostante un percorso piuttosto altalenante la Georgia è riuscita a superare il girone in ottica qualificazione. A fare la differenza le 2 vittorie contro Cipro che hanno portato 6 punti, oltre i 2 pareggi con Norvegia e Scozia.
Il 3° posto, infatti, ha permesso ugualmente alla Nazionale georgiana di partecipare agli spareggi insieme a Galles, Finlandia, Polonia, Estonia, Bosnia-Erzegovina, Ucraina, Israele, Islanda, Lussemburgo, Grecia e Kazakistan.
Semifinali che, poi, hanno portato soltanto 6 di queste squadre a scontrarsi per i 3 posti definitivi: in quei frangenti l'Ucraina ha avuto la meglio sull'Islanda per 2-1 nei tempi regolamentari, mentre la Polonia sul Galles e la Georgia sulla Grecia ai calci di rigore terminando entrambe rispettivamente 1-0 la propria partita.
Questa la squadra che Sagnol ha deciso di portare con sé per scrivere la storia della Nazionale georgiana:
Giorgi Mamardashvili (Dinamo Tbilisi), Giorgi Loria (Valencia) e Luka Gugeshashvili (Qarabag)
Solomon Kverkvelia (Al-Okhdood), Giorgi Gvelesiani (Persepolis), Guram Kashia (Slovan Bratislava), Jemal Tabidze (Panaitalikos), Lasha Dvali (APOEL), Luka Lochoshvili (Cremonese), Otar Kakabadze (Cracovia) e Giorgi Gocholeishvili (Shakhtar Donetsk).
Giorgi Chakvetadze (Watford), Anri Mekvabishvili (Universitatea Craiova), Jaba Kankava (Slovan Bratislava), Otar Kiteishvili (Sturm Graz), Nika Kvekveskiri (Lech Poznan), Giorgi Kochorashvili (Levante), Sandro Altunashvili (Wolfsberger), Levan Shengelia (Panetolikos), Giorgi Tsitaishvili (Dinamo Batumi), Saba Lobjanidze (Atlanta United) e Zuriko Davitashvili (Bordeaux)
Georges Mikautadze (Metz), Budu Zivzivadze (Karlsruher), Giorgi Kvilitaia (APOEL) e Khvicha Kvaratskhelia (Napoli).