L'Atalanta ha trovato l'accordo con il Milan per il riscatto di De Ketelaere: il belga, dunque, resterà in nerazzurro per una cifra molto vicina a quella imposta l'estate scorsa nonostante il tentativo della Dea di ricevere uno sconto.
Ad un giorno dalla scadenza è stato trovato l'accordo per il riscatto di De Ketelaere tra l'Atalanta e il Milan, dopo alcuni tira e molla tra le parti la Dea è riuscita a convincere i rossoneri per uno sconto minimo ma che permetterà di chiudere definitivamente la trattativa.
I nerazzurri, così, si sono assicurati la conferma del trequartista belga dopo il prestito instaurato la scorsa estate: un'idea nata tra lo scetticismo ma che ha dato poi ragione a Gasperini e alla famiglia Percassi, convinta di voler puntare su di lui.
Fuori dalla bolla di Milano, il belga ha potuto dimostrare tutte le sue potenzialità crescendo e collezionando ben 14 gol e 11 assist complessivi tra campionato, Coppa Italia ed Europa League ritornando ai numeri del Bruges.
De Ketelaere era stato preso lo scorso 15 agosto con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto: 3 milioni sono entrati immediatamente nelle casse rossonere mentre il riscatto era stato fissato a 22 milioni di base + 2 di bonus per un totale di 27 milioni di euro.
L'Atalanta, però, pagherà soltanto la parte fissa del riscatto arrivando a 25 milioni di euro per il cartellino del belga, niente bonus per il Milan che ha deciso di non opporsi alla richiesta della Dea per non far saltare l'accordo di base tra le due società.
Il trequartista, dunque, nei prossimi giorni firmerà il contratto definitivo con i nerazzurri affinché resti per proseguire il suo ciclo a Bergamo: probabile che il contratto sia di almeno 2/3 anni con adeguamento per l'ingaggio che attualmente è di 2,2 milioni di euro.
La famiglia Percassi, però, non ha intenzione di terminare qui il suo mercato, anzi. La dirigenza si sta muovendo per puntellare la squadra e permettere a Gasperini di alzare ulteriormente l'asticella dopo il trionfo in Europa League.
La Dea parteciperà alla Champions League di diritto, vista la vittoria del trofeo, rendendo la stagione che verrà per i nerazzurri lunga e intensa. Per questo motivo sarà necessario assicurare colpi importanti che rinforzino e puntellino l'attuale rosa.
In quest'ottica l'Atalanta avrebbe individuato in Nicolò Zaniolo il colpo giusto da mettere in pratica: il trequartista è di ritorno in Turchia dal prestito all'Aston Villa. Il suo cartellino, infatti, è di proprietà del Galatasaray con cui ha un contratto valido fino al 2027.
Il club turco non vorrebbe trattenere il giocatore controvoglia, per questo motivo lo avrebbe da subito messo sul mercato definendo anche il prezzo del cartellino: sono 15 i milioni che servono per assicurarsi il trequartista.
Una cifra non proibitiva per le casse dei nerazzurri che dopo il Villarreal hanno bussato alla porta degli agenti del giocatore per chiedere informazioni. Zaniolo preferirebbe tornare in Italia, motivo per cui la Dea sarebbe avvantaggiata e per questo motivo il giocatore avrebbe messo in stand by la proposta del club spagnolo.
A tentare il trequartista, però, ci sarebbe anche la Fiorentina fresca del nuovo progetto con l'arrivo di Palladino. I viola sono in contatto da tempo ormai con il giocatore e hanno dimostrato il proprio interesse nei suoi confronti anche se la disponibilità economica è limitata e spingerebbero più per una formula sulla base di un prestito.
Nei prossimi giorni la dirigenza nerazzurra avanzerà il suo interesse agli agenti del giocatore per comprendere se ci sono margini di movimento sulla trattativa per poi andare a bussare alla porta del Galatasaray con la prima offerta ufficiale.