E' considerato il procuratore sportivo per eccellenza, e probabilmente un motivo ci sarà se l'avvocato Dario Canovi viene visto in questo modo. Preciso, fermo e pragmatico, come il suo pupillo Thiago Motta, nuovo allenatore della Juventus. Per Canovi è come vedere un figlio che raggiunge i suoi obiettivi, a lui lo lega un rapporto di amicizia profonda. E come per tutti gli amici, è felice per lui. "E' un passo in avanti importante nella sua carriera. E' bello aver azzeccato una previsione", afferma sorridendo.
Oltre a questo, un'altra certezza: "Sarà già al lavoro, perchè se lo conosco punterà già lo scudetto". E per farlo servirà un mercato fatto a dovere, con Dario Canovi che in esclusiva a Tag24 non ha dubbi: "Lavorerà in sinergia con un direttore preparato come Giuntoli, che lo accontenterà".
Thiago Motta alla Juventus è ufficiale, ora si può cominciare a fare sul serio, con Dario Canovi che si aspetta un tecnico così come visto a Bologna: pragmatico e ambizioso.
D: Avvocato, cosa starà provando in questo momento Thiago Motta?
R: Starà già lavorando per la prossima stagione. E' un uomo di un pragmatismo assoluto, sta già pensando a come preparare il ritiro, su questo ho la certezza assoluta. E' il suo carattere.
D: Uno step in avanti importante, l'asticella si alza sensibilmente: pensa che a tal proposito potremmo vedere un Motta 2.0?
R: Assolutamente no, Thiago rimarrà così. Conosce gli ambienti delle grandi squadre, ha un'abitudine alla mentalità vincente. Inoltre ha una grande dote: riesce a convincere i propri giocatori sul suo modo di pensare e allenare, da questo punto di vista basti vedere com'erano uniti i giocatori dello Spezia e del Bologna.
D: Lei ha parlato di un Thiago Motta pragmatico, ma è anche un uomo: potrà patire un pò di emozione nei primi mesi?
R: Lo escludo, perchè non ha ha bisogno di doversi abituare. Ha giocato all'Inter, al Barcellona, al Psg; ambienti questi dove il livello di responsabilità è sempre alto. Dunque parte da una base già ben consolidata.
Ma potrà essere una Juventus pronta a lottare allo scudetto? Dario Canovi non ha dubbi su questo.
D: Si può pensare già ad una Juventus da scudetto con Motta?
R: Lo potrò dire più in la, ma so che è quello a cui mira Thiago. Anzi, se lo conosco punterà a vincere lo scudetto già dal prossimo anno, senza accontentarsi di altro.
D: Che mercato si aspetta da parte dei bianconeri?
R: Innanzitutto la Juventus ha dalla sua un direttore sportivo che sa fare mercato come pochi (Giuntoli). Oltretutto è uno che ha sposato appieno le idee del mister: sa di cosa ha bisogno Thiago, ma sopratutto penso rispetti le sue volontà. Perchè il calcio è cambiato: fino a poco tempo fa le società erano abituate a fare una squadra e dire all'allenatore di farle rendere. Adesso non è più così: ora allenatore e direttore sportivo cercano giocatori insieme. A tal proposito secondo me uno degli elementi che non ha favorito ancora il rapporto tra Thiago Motta e il Bologna è il fatto che a gennaio abbia richiesto determinati giocatori, ricevendone però altri. Questo forse gli ha fatto capire che i felsinei non stavano sposando il suo progetto.