La seconda tappa del Giro del Belgio 2024 ha visto il trionfo di Tim Merlier, velocista della Soudal-QuickStep. Merlier ha dominato lo sprint finale sul traguardo in leggerissima salita di Knokke-Heist, superando due avversari di calibro come Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Olav Kooij (Visma | Lease a Bike). Questo successo rappresenta l'undicesima vittoria stagionale per il corridore belga, ottenuta grazie a una volata devastante che non ha lasciato scampo ai suoi rivali. Nonostante la vittoria di Merlier nella seconda tappa del Giro del Belgio 2024, il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X) mantiene la testa della classifica generale provvisoria, con due secondi di vantaggio sul ceco Mathias Vacek (Lidl-Trek).
La tappa è stata caratterizzata da un ritmo intenso sin dalle prime fasi, complici un traguardo volante e un settore di pavé che hanno impedito la formazione immediata di una fuga. I tentativi di allungo iniziali sono stati neutralizzati dal gruppo, e solo dopo la prima ora di gara, vissuta a ritmo sostenuto, si è formata una fuga composta da sette corridori: Davide Bais (Team Polti Kometa), Kay De Bruyckere (Pauwels Sauzen – Bingoal), Quentin Bezza (Philippe Wagner/Bazin), Gianni Marchand (Tarteletto – Isorex), Lars Loohuis (Beat Cycling), Ward Vanhoof (Team Flanders – Baloise) e Max Kroonen (VolkerWessels). Tuttavia, il gruppo non ha mai concesso un margine significativo, mantenendo il distacco sempre sotto i due minuti.
Il vento, sia di spalle che laterale, ha complicato ulteriormente la giornata dei fuggitivi. A 80 chilometri dalla conclusione, il gruppo ha accelerato, riducendo rapidamente il distacco e completando l'inseguimento a 75 chilometri dal traguardo, grazie a un'accelerazione di Dries De Bondt (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Ceriel Desal (Bingoal WB). La corsa è quindi entrata in una fase di continui scatti e controscatti, con Lidl – Trek e Soudal Quick-Step impegnate a tenere chiusa la gara e a tentare di creare ventagli nei tratti favorevoli del circuito conclusivo. Nonostante gli sforzi, il gruppo è rimasto compatto fino agli ultimi 40 chilometri. Con l'inizio dell'ultimo giro del circuito finale a 19 chilometri dall'arrivo, la corsa è stata tirata dagli uomini di Soudal-QuickStep, Uno-X Mobility, Visma | Lease a Bike e Lotto Dstny. In questa fase, i treni dei velocisti hanno iniziato le loro manovre per assicurarsi una posizione vantaggiosa per lo sprint finale. A 2500 metri dall'arrivo, il gruppo era allungatissimo, con il leader della classifica generale Søren Wærenskjold (Uno-X) in quarta posizione.
Tim Merlier è stato il primo a lanciare lo sprint, sorprendendo i suoi diretti rivali. Grazie a un mix di potenza e una determinazione, è riuscito a mantenere la testa fino alla linea del traguardo, assicurandosi una vittoria di grande prestigio. Il suo ultimo successo era arrivato a Roma, in occasione dell'ultima tappa del Giro d'Italia: questa volta ad essere battuto è un altro grande avversario, il vincitore dell'ultima edizione della Milano-Sanremo, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Chiude terzo invece Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), che è tornato alle corse dopo il ritiro dalla corsa rosa. La classifica generale rimane aperta, con Søren Wærenskjold che difende il suo esiguo vantaggio su Mathias Vacek (due secondi). Domani si svolgerà la terza tappa, la Turnhout Scherpenheuvel - Zichem (188.3 km).