Arriva per presentarsi al cospetto di grandi nazionali l'Albania ad Euro 2024. Motivata e con un andamento prestazionale sempre in crescendo come si è evidenziato negli ultimi decenni potrebbe rapresentare una vera e propria spina nel fianco delle avversarie che affornterà nel suo percorso europeo di quest'anno.
Il secondo tentativo potrebbe essere quello giusto? Al primo che è coinciso con la prima partecipazione ad una fase finale di un europeo l'avventura della nazionale albanese si è fermata ai gironi eliminatori. Era l'edizione del 2016.
La seconda partecipazione dunque servirà per mettere nel mirino il traguardo minimo degli ottavi. Se dovesse raggiungerli sarebbe già una vittoria ma soprttutto una sorpresa.
La nazionale delle Aquile è arrivata in Germania grazie al primo posto conquistato nel girone E di qualificazione. Pur condividendlo con la Reppublica Ceca ha strappato il pass per questi europei in virtù dei vantaggi maturati negli scontri diretti.
Moldavia, Isole Faroe e Polonia anche loro d'ostacolo sulla strada verso Euro 2024 nulla hanno potuto di fronte alle grandi prestazioni di Armando Broja e compagni.
Tra le avversarie della nazionale albanese c'è anche la nostra Italia. Oltre agli azzurri che affonterà il 15 di giugno le contenderanno la qualificazione nel girone B Spagna e Croazia.
Sylvinho, ex giocatore di Arsenal e Barcellona, che ha assunto le vesti di CT dell'Albania siede sulla panchina delle aquile dal gennaio 2023, da quando è riuscito nell'impresa di guidare la nazione a questa fase finale che sta per cominciare. Predilige giocare con .
Il forte difensore atalantino è il giocatore più rappresentativo della nazionale. Ha più degli altri suoi compagni le migliori caratteristiche fisiche e tecniche nonché morali per ergersi a leader di un gruppo che negli ultimi anni è migliorato esponenzialmente. Baluardo della difesa è il punto di forza di una compagine discreta ma ancora non ai livelli delle grandi rappresentative europee.
Portieri: Etrit Berisha (Empoli), Thomas Strakosha (Brentford), Elhan Kastrati (Cittadella), Simon Simoni (Eintracht Francoforte);
Difensori: Berat Djimsiti (Atalanta), Elseid Hysaj (Lazio), Ivan Balliu (Rayo Vallecano), Ardian Ismajli (Empoli), Arlind Ajeti (Cluj), Naser Aliji (Voluntari), Mario Mitaj (Lokomotiv Mosca), Enea Mihaj (Famalicao), Marash Kumbulla (Sassuolo);
Centrocampisti: Amir Abrashi (Grasshoppers), Kristjan Asllani (Inter), Nedim Bajrami (Sassuolo), Medon Berisha (Lecce), Klaus Gjasula (Darmstadt), Qazim Laçi (Sparta Praga), Ernest Muçi (Besiktas), Ylber Ramadani (Lecce);
Attaccanti: Jasir Asani (Gwangju), Armando Broja (Chelsea), Mirlind Daku (Rubin Kazan), Arbër Hoxha (Dinamo Zagabria), Rey Manaj (Sivasspor) e Taulant Seferi (Vorskla).