L'Italia ha vissuto un'apoteosi in questa trionfale giornata agli Europei di nuoto di Belgrado 2024, conquistando due medaglie d'oro e una d'argento nella 25 km. Dario Verani e Barbara Pozzobon hanno trionfato nelle acque dell’Ada Ciganlija, mentre Matteo Furlan ha ottenuto l'argento nella gara maschile. Con otto podi totali nel nuoto di fondo, gli azzurri si sono piazzati al secondo posto nel medagliere complessivo del torneo continentale, con 3 ori, 6 argenti e 5 bronzi. Tuttavia, Mario Sanzullo e Veronica Santoni sono stati costretti al ritiro.
Nella gara maschile, Axel Reymond ha imposto un ritmo deciso sin dai primi chilometri, guadagnando rapidamente un vantaggio considerevole sugli inseguitori. Il francese ha mantenuto il controllo della gara fino al passaggio dei 4 km, quando è stato raggiunto dal gruppo principale. Nonostante il recupero degli inseguitori, Reymond ha continuato a mantenersi nelle posizioni di vertice, insieme agli azzurri Verani e Furlan. Al chilometro otto, Mario Sanzullo è stato costretto al ritiro, mentre il gruppo principale, con l'eccezione del ceco Matej Kozubek e del tedesco Yael Balz, è rimasto compatto fino alla fine. Nello sprint finale, Dario Verani ha confermato il suo status di campione mondiale sulla distanza, conquistando l'oro con oltre cinque secondi di vantaggio su Matteo Furlan. Reymond, superato da Furlan, si è dovuto accontentare del bronzo.
Anche nella 25 km femminile, le notizie per l'Italia sono state eccezionali. Ines Delacroix, la francese, ha guidato il gruppo per quasi 13 km, ma è stata costretta al ritiro dopo il passaggio dei 17 km. Veronica Santoni, dopo essere scivolata a oltre due minuti dal gruppo di testa insieme all'ungherese Vivien Balogh, ha anch'essa abbandonato la gara. La competizione si è quindi trasformata in una corsa a tre: Barbara Pozzobon, la spagnola Candela Sanchez Lora e la tedesca Lea Boy. È stata Pozzobon a dare la svolta decisiva, attaccando e guadagnando un vantaggio di 15 secondi sulle inseguitrici a meno di tre chilometri dal traguardo. Dopo aver conquistato l'argento nella 10 km alle spalle di Leonie Beck, l'azzurra ha dominato l'ultimo tratto di gara, vincendo con un distacco di oltre tre minuti sulla tedesca Lea Boy, che ha ottenuto l'argento. La spagnola Candela Sanchez Lora ha completato il podio con il bronzo.
Gli Europei di Belgrado hanno confermato l'eccellenza dell'Italia nel nuoto di fondo, con prestazioni straordinarie sia nella gara maschile che in quella femminile. Il bilancio complessivo della nazionale azzurra, con 3 ori, 6 argenti e 5 bronzi, è il frutto di una preparazione meticolosa e di un impegno costante da parte di atleti e tecnici. La prossima per le nazionali del nuoto sono rivolte ora alle gare di Ostia, dove gli azzurri cercheranno di confermare e migliorare questi risultati, puntando a nuove vittorie e a consolidare la loro posizione di vertice nel nuoto di fondo europeo. Risultati che sono, soprattutto, dei biglietti da visita davvero molto importanti in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.