Il Giro del Belgio 2024 si è concluso in un'entusiasmante volata a Bruxelles, dove Tim Merlier ha tagliato per primo il traguardo. Non ci sono stati problemi per Soren Waerenskjold della Uno-X Mobility, che ha chiuso nella parte principale del gruppo, aggiudicandosi così la vittoria finale della corsa. Merlier, portacolori della Soudal-QuickStep, ha scelto il momento giusto per uscire dalla ruota di Jasper Philipsen dell'Alpecin-Deceuninck, che era stato lanciato perfettamente dai suoi compagni di squadra. A completare il podio di giornata tutto belga è stato Tom Van Asbroeck della Israel-PremierTech, che ha superato Mathias Vacek della Lidl-Trek, il quale era vicino a un sorpasso beffa nella classifica generale.
Durante la tappa, la lotta per i secondi di abbuono tra gli uomini di classifica è stata intensa, ma Waerenskjold è stato abile nel mantenere le distanze dai rivali, conservando così il suo vantaggio. Il podio finale della classifica generale è stato completato da Alex Aranburu della Movistar. La tappa finale si è snodata su un circuito cittadino a Bruxelles. Nel primo giro, un gruppo di nove corridori ha tentato la fuga: Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Ceriel Desal (Bingoal WB), Sébastien Grignard (Lotto Dstny), Olivier Godfroid (Baloise Trek Lions), Kay de Bruckere (Pauwels Sauzen-Bingoal), Stijn Appel (Beat), Tristan Scherpenberg (Philippe Wagner/Bazin), Mauro Verwilt (Tarteletto-Isorex) e Thimo Willems (Volkerwessels). Tuttavia, il gruppo principale non ha concesso molto spazio, mantenendo un'andatura molto alta.
La situazione è rimasta stabile fino a circa 50 chilometri dal traguardo, quando il gruppo ha accelerato ulteriormente per raggiungere i fuggitivi prima del Chilometro d’Oro, dove erano in palio preziosi secondi di abbuono. Come previsto, gli uomini di classifica hanno dato battaglia, con Waerenskjold che ha conquistato il primo sprint davanti ad Aranburu e Vacek, allungando così di due secondi il suo vantaggio in classifica generale.
Il gruppo è entrato compatto nell'ultimo giro del circuito, ma Matis Louvel (Arkéa-B&B Hotels) ha tentato di animare la corsa con un attacco. La sua azione è durata poco: a 32 chilometri dalla conclusione è stato riassorbito dal plotone, guidato da tempo dalla Soudal-QuickStep, raggiunta poi da altri team. Dopo lo sprint al traguardo volante, davanti si sono portati anche Total-Energies, Movistar, Alpecin-Deceuninck e TDT-Unibet Cycling Team. A 16 chilometri dalla fine, Michiel Coppens (BEAT Cycling Team) ha provato a evadere dal gruppo, riuscendo a guadagnare una decina di secondi. Tuttavia, è stato raggiunto da Gwen Leclainche (Philippe Wagner/Bazin), che lo ha superato e si è lanciato a sua volta in avanscoperta. La sua azione si è conclusa a 3,5 chilometri dalla fine, con Soudal-QuickStep e Uno-X tra le squadre più attive nel preparare la volata finale.
Presto sono arrivati davanti anche Alpecin-Deceuninck, Intermarché-Wanty e Visma-Lease a Bike. Negli ultimi due chilometri, il gruppo si è allungato a causa di una curva, mentre la successiva ha visto Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) finire a terra. I suoi compagni di squadra, ignari del problema, hanno continuato a tirare in testa al gruppo, facilitando il lavoro degli Alpecin-Deceuninck. Philipsen è uscito dall'ultima curva in seconda posizione ed è stato il primo a lanciare lo sprint, ma Merlier è stato abile a uscire dalla sua ruota e a prendersi la seconda vittoria personale in questo Giro del Belgio. La vittoria di Merlier ha suggellato un Giro del Belgio 2024 emozionante, mentre Waerenskjold ha dimostrato grande abilità nel difendere la sua maglia di leader, mantenendo a distanza i rivali nella classifica generale. La competizione si è rivelata avvincente fino all'ultimo, con continui colpi di scena e una lotta serrata per ogni secondo di abbuono.