La Colombia inizierà la Copa America 2024 da imbattuta: la Nazionale sudamericana ha conquistato ben 23 risultati consecutivi tra i match di qualificazione ai Mondiali e le amichevoli previste in ottica di preparazione alla manifestazione che parte il 26 giugno.
Questa che si terrà nel 2024 sarà la 24esima Copa America che la Colombia giocherà per puntare ad un trofeo che la Nazionale sudamericana non vince da 23 anni. L'ultima volta che i colombiani arrivarono a conquistare la coppa, infatti, fu nel 2001.
Competizione a cui la Colombia arriva in pieno stato di forma viste le ben 23 partite da imbattuta: una continuità iniziata durante le qualificazioni al Mondiale in Qatar previsto per la fine del 2022, al quale però la Nazionale non ha partecipato, e continuata con le numerosi amichevoli fino alle qualificazioni per il Mondiale che si giocherà tra Stati Uniti, Canada e Messico.
Record che dura, dunque, dal 25 marzo 2022 e che è proseguita fino ad oggi presentando la Nazionale colombiana da imbattuta nella manifestazione che inizia il 25 giugno con il match contro il Paraguay in casa.
Un percorso impeccabile che non intacca minimamente la possibilità di partecipare a priori nella Copa America visto che alla Colombia spetta di diritto un posto nella manifestazione. Privilegio che, però, non ha ostacolato un percorso in cui la Nazionale ha conquistato buoni risultati e che lascia immaginare come i colombiani possano essere certi protagonisti.
A conferma di ciò il sorteggio dei gironi che ha inserito la Colombia nel gruppo D con Paraguay, Brasile e Costa Rica. Unico vero pericolo per la Nazionale colombiana, dunque, sembrano essere i verdeoro che si giocheranno fino alla fine il primo posto nella classifica.
Primato che amplierebbe le chance di poter proseguire nella manifestazione visto che la prima del girone D andrebbe ad incrociarsi nei quarti di finale con la seconda del gruppo C composto da Bolivia, Uruguay, USA e Panama. Probabile che a spiccare tra le 4 del gruppo C siano Uruguay e USA, squadre nettamente più attrezzate rispetto alle altre e che si contenderanno il primo posto nel girone.
A guidare la squadra in questa competizione un Ct come Néstor Lorenzo, ancora imbattuto visto che l'argentino è subentrato il 9 luglio 2022 dopo che Reinaldo Rueda aveva già iniziato il filotto di risultati utili consecutivi da circa 4 mesi.
Un cambio della guida proprio a ridosso dei Mondiali in Qatar che non ha potuto invertire il trend e portare una qualificazione ormai già minata da tempo. Il lavoro di Lorenzo, però, ha determinato la posizione come una delle favorite della competizione.
Dopo l'addio di Rueda, Lorenzo ha firmato un contratto fino al termine dei prossimi Mondiali che si giocheranno proprio in America e a cui sarà fondamentale qualificarsi per giocare in casa la manifestazione calcistica più importante.
In tal senso Lorenzo ha scelto gli uomini che secondo lui porteranno la Nazionale a giocarsi da protagonisti la Copa America, unico trofeo vinto dai colombiani e che si punta a riconquistare dopo più di due decadi.
L'elenco dei convocati dal Commissario Tecnico argentino per la Copa America 2024:
Montero (Millonarios), Ospina (Al-Nassr), Vargas (Atlas)
Cuesta (Genk), Muñoz (Crystal Palace), D. Sánchez (Galatasaray), Machado (Lens), Lucumí (Bologna), Mojica (Osasuna), S. Arias (Bahia), Mina (Cagliari)
James Rodriguez (San Paolo), Lerma (Crystal Palace), J. Arias (Fluminense), Carrascal (Dinamo Mosca), Quintero (Racing), Castaño (Krasnodar), Uribe (Al-Sadd), Rios (Palmeiras), Asprilla (Watford)
Cordoba (Krasnodar), Duran (Aston Villa), L. Diaz (Liverpool), Sinisterra (Bournemouth), Borja (River Plate), Borré (Internacional).
COLOMBIA (4-2-3-1): Vargas; Muñoz, Cuesta, Lucumí, Mojica; Rios, Lerma; Arias, Rodríguez, Díaz; Cordoba.
A guidare la squadra la stella James Rodríguez, trequartista ormai 32enne e leader indiscusso della Nazionale colombiana. Classe 1991, 10 anni fa incantò tutti a suon di gol e perle tecniche che lo portarono ad essere oggetto del desiderio dei top club.
Fu Florentino Perez a strapparlo al Monaco per una cifra pari a 80 milioni di euro, somma considerevole che a quel tempo difficilmente veniva sborsata per un singolo giocatore. A far innamorare particolarmente il Presidente del Real Madrid la rete al volo contro l'Uruguay che portò poi al raddoppio e al passaggio degli ottavi di finale ai Mondiali del 2014 in Brasile.
Inevitabile, dunque, che la Nazionale si appoggi su uno dei giocatori che è riuscito maggiormente ad emergere nel panorama mondiale e che ha collezionato durante la propria carriera un'esperienza tale da poter guidare con sicurezza anche gli altri compagni.