Il Venezuela si avvicina alla Copa America per provare a scrivere la storia. La Vinotinto non è certo una delle favorite ma nemmeno una delle squadre peggiori della competizione. Il livello della sua rosa si piazza nel mezzo e, anche per questo, i sudamericani potrebbero essere la rivelazione del torneo. Analizziamo nel dettaglio il Venezuela, soffermandoci sui convocati e sulla stella della nazionale.
Per il Venezuela sarà la ventesima partecipazione alla Copa America. La prima volta fu nel 1967, quando i sudamericani ottennero il quinto posto chiudendo con una sola vittoria e quattro sconfitte. Poi tante delusioni e poche gioie, a partire dall'ultima edizione in cui la Vinotinto venne eliminata al primo turno.
Il miglior risultato in assoluto è datato 2011. Il Venezuela riuscì a strappare uno storico quarto posto, fermandosi in semifinale contro il Paraguay. Decisivi i calci di rigore, che spensero i sogni della nazionale di César Farías. A vincere quell'edizione fu l'Uruguay, trascinato dalla super coppia Forlan-Suarez.
La nazionale venezuelana, come tutte le altre nove squadre della CONMEBOL, è stata ammessa di diritto alla fase finale della Copa America 2024. Oltre alle nazionali sudamericane, il quadro delle sedici partecipanti verrà completato da sei nazionali aderenti alla CONCACAF, la federazione calcistica di Nord America, Centro America e Caraibi.
Il Venezuela è stato inserito nel girone B insieme a Messico, Ecuador e Giamaica. Si tratta di un raggruppamento complicato ma non impossibile: la Vinotinto può dire la sua e puntare alla qualificazione ai quarti. L'esordio assoluto sarà il 23 giugno alla mezzanotte italiana contro l'Ecuador.
La nazionale sudamericana si sposterà poi in California per affrontare il Messico (27 giugno) nella seconda gara del girone. Finale soft con la Giamaica il 1 luglio: servirà assolutamente una vittoria per sperare di accedere alla fase ad eliminazione diretta.
Dopo l'addio di Pekerman più di un anno fa la panchina del Venezuela è stata affidata a Fernando Batista. Il 53enne di Buenos Aires ha iniziato la sua carriera da allenatore nelle giovanili dell'Argentina. Tra giugno e agosto 2021 ha guidato la nazionale maggiore per tre volte, chiudendo poi l'avventura con l'Albiceleste.
Dopo un ruolo di vice allenatore del Venezuela è subentrato a Pekerman prendendo il comando della squadra. Fino ad ora ha disputato 12 partite con la Vinotinto, con una media di 1.67 punti a partita. I tifosi si augurano che il classe 1970 possa guidarli il più lontano possibile.
Fernando Batista dovrebbe optare per il 4-4-2, modulo che gli garantisce copertura e ampiezza sulle fasce. In porta toccherà all'esperto Rafael Romo mentre il quartetto difensivo sarà composto da Gonzalez, Osorio, Angel e Navarro. A centrocampo spazio a Savarino e Soteldo sulle fasce mentre al centro agiranno l'ex Juventus Rincon e Pereira. Le chiavi dell'attacco saranno affidate al duo Rondon-Machis.
Al Venezuela manca un vero e proprio giocatore in grado di spostare gli equilibri. Il 31enne Darwin Machis può essere considerato la stella della formazione sudamericana. In grado di giocare in più ruoli sul fronte d'attacco cercherà di aiutare Rondon grazie alla sua qualità tecnica. Nell'ultima stagione passata al Cadice ha segnato 4 gol in 21 partite ed è andato a segno anche nell'amichevole con l'Italia di fine marzo.