19 Jun, 2024 - 14:06

Elezioni nel Regno Unito 2024, il premier scozzese Swinney: "Meritiamo l'indipendenza e vogliamo il ritorno nell'Unione Europea" | VIDEO

Elezioni nel Regno Unito 2024, il premier scozzese Swinney: "Meritiamo l'indipendenza e vogliamo il ritorno nell'Unione Europea" | VIDEO

Pretese già note quelle avanzate dal primo ministro scozzese e leader del Partito Nazionale John Swinney in vista delle elezioni nel Regno Unito del 4 luglio 2024. Swinney chiede anzitutto che il suo Paese diventi indipendente e auspica un ritorno nell'Unione Europea. Note di biasimo nei confronti dei conservatori del premier Sunak nel corso del suo intervento oggi 19 giugno 2024.

Lo Scottish National Party ha presentato il suo programma politico in vista dell'appuntamento alle urne che vedrà quasi sicuramente una vittoria del Labour Party e probabilmente il sorpasso degli ultraconservatori di Reform Uk ai danni dei Tories.

Elezioni nel Regno Unito 2024, Swinney (Snp): "Indipendenza e ritorno dell'Ue per la Scozia"

Il prossimo 4 luglio anche gli elettori scozzesi saranno chiamati alle urne. L'appello del segretario del Snp Swinney è quello di rafforzare con il loro voto la causa dell'indipendenza. Il motivo per cui votare il Partito Nazionale Scozzese? Garantire uno Stato indipendente che rientrerebbe nell'Unione europea il prima possibile. Questo è l'obiettivo che si pone il primo ministro scozzese presentando il programma elettorale del proprio partito in vista delle elezioni legislative che si terranno fra due settimane.

L'indipendenza potrebbe essere una 'benedizione' dal punto di vista economico per Edimburgo. Swinney spiega che alcuni Paesi europei negli ultimi otto anni dopo la Brexit hanno registrato importanti progressi nelle proprie economie a differenza del Regno Unito:

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"Quando guardiamo ai paesi europei indipendenti simili alla Scozia ci sono motivi di ottimismo e speranza: Danimarca, Irlanda e Svezia hanno redditi pro capite più ricchi del Regno Unito. Sono più giusti e hanno una disuguaglianza minore, una produttività più elevata, e meno povertà. Quindi con tutte le nostre risorse; tutto il nostro talento, con tutto ciò che abbiamo da offrire e tutta la nostra ambizione: perché non la Scozia?"

Le previsioni del Snp in queste elezioni

I primi sondaggi non sorridono allo Scottish National Party. L'ondata di consensi per i laburisti va ben oltre le frontiere dell'Inghilterra ed arriva anche in Scozia: il partito di Keir Starmer ha superato lo Snp che ha perso seggi rispetto alle elezioni del 2019. Swinney non demorde e ribadisce l'importanza di recarsi alle urne il prossimo 4 luglio:

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"Non dobbiamo mai perdere la fiducia nella forza della voce democratica del popolo scozzese. Nel 2021 hanno votato per un parlamento scozzese con una netta maggioranza a favore dell’indipendenza e per un referendum: con queste elezioni abbiamo l’opportunità di rafforzare la causa affinché la Scozia diventi un paese indipendente, che rientrerebbe nell’UE".

Il partito indipendentista si dice poi contrario all'utilizzo di miliardi di sterline in armi nucleari e vorrebbe abolire la Camera di Lord. Spazio anche alle riforme per il sociale e al contrasto della crescente privatizzazione di settori pubblici, in particolare la sanità.

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Francesco Fatone
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