Chi è monsignor Carlo Maria Viganò, accusato di scisma? Età, dove vive, libri, la presa di posizione sul caso Emanuela Orlandi. Paga le critiche a Papa Francesco

Una figura controversa nella Chiesa Cattolica, che accende le posizioni dei fedeli di tutto il mondo e non solo. L'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti è famoso per le sue critiche accese a Papa Francesco e il suo ruolo in diverse vicende ecclesiastiche.

Ma chi è monsignor Carlo Maria Viganò? Impariamo di più sulla vita, le accuse di scisma, le sue opere letterarie.

Chi è monsignor Carlo Maria Viganò?

La carriera di Monsignor Viganò è stata ricca di incarichi di alto rilievo. Il 4 aprile 1998 è stato nominato delegato per le Rappresentanze pontificie nella Segreteria di Stato della Santa Sede. Nel 2009 è invece diventato segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, ma la sua gestione economica è stata scrutinata ed è stato nominato nunzio apostolico negli Stati Uniti nel 2011. Il ruolo è stato suo fino al 2016.

Viganò è stato accusato di Scisma

Monsignor Carlo Maria Viganò è accusato di scisma, un'accusa decisamente pesante per la Chiesa Cattolica. La Dottrina della Fede lo ha convocato per rispondere delle sue posizioni critiche verso Papa Francesco e il Concilio Vaticano II.

Ha dichiarato:

"L’accusa nei miei confronti riguarda la messa in discussione della legittimità di Jorge Mario Bergoglio e il rifiuto del Vaticano II: il Concilio rappresenta il cancro ideologico, teologico, morale e liturgico di cui la bergogliana 'chiesa sinodale' è necessaria metastasi".

E' arrivato a chiedere le dimissioni di Bergoglio nel 2018. Si è schierato con le idee no-vax negli anni di pandemia e sostenuto le "teorie del complotto". Ha anche affermato, secondo quanto riporta Il Quotidiano Nazionale che Papa Francesco è " dalla parte del nemico": più propriamente, di Satana.

Le ultime dure dichiarazioni verso il pontefice sono uscite lo scorso dicembre (2023), quando il Papa si è aperto alla benedizione delle coppie gay:

Servi di Satana, a iniziare dall’usurpatore che siede sul soglio di Pietro.

Età e dove vive

Nato a Varese il 16 gennaio 1941, monsignor Viganò ha 83 anni. Ha avuto una lunga carriera ecclesiastica. Ordinato presbitero il 24 marzo 1968, è stato Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa dal 1989. Nel 1992 è stato nominato nunzio apostolico in Nigeria e arcivescovo di Ulpiana da Papa Giovanni Paolo II. Dopo varie nomine, tra cui quella di delegato per le Rappresentanze pontificie e segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, è stato nunzio apostolico negli Stati Uniti fino al 2016. Attualmente, Viganò pare risieda in un eremo vicino a Viterbo. (Il Quotidiano Nazionale.)

libri di monsignor Carlo Viganò

Monsignor Viganò è anche un autore di saggistica seguita. Tra i suoi libri più famosi ricordiamo:

• "Nell'ora della prova"
• "Il nuovo ordine mondiale", in inglese "The New World Order" tradotto anche in spagnolo "El Nuevo Orden Mundial"

Opere che non mancano di critiche, approfondimenti sulla prospettiva nei confronti dei retroscena e delle politiche religiose internazionali.

Il caso Orlandi e la posizione di Viganò

Monsignor Viganò ha anche parlato del caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983. Come riporta Repubblica, in un'intervista al sito di Aldo Maria Valli, Viganò ha rivelato dettagli su una telefonata ricevuta in Vaticano dopo la sparizione di Emanuela.

Ha affermato che il contenuto di quella telefonata dovrebbe essere negli archivi della Segreteria di Stato e ha menzionato ecclesiastici che potrebbero essere informati della presunta trattativa riservata che il cardinale Agostino Casaroli avrebbe condotto.

"Ricevetti anch’io alcune telefonate da quello che i media chiamarono 'l’americano'. Le telefonate erano in italiano, ma dalla pronuncia capii che non si trattava di un americano; piuttosto di qualcuno che aveva inflessioni proprie dei maltesi. L’interlocutore chiedeva di parlare unicamente con il cardinale Casaroli, motivo per cui fu creata una linea riservata."

Monsignor Viganò aveva anche parlato della sua posizione riguardo l'aborto.