"Vicinanza e solidarietà a Baggio e alla sua famiglia", queste le parole di conforto del Presidente del Veneto Zaia dopo che il Divin Codino è stato sequestrato durante una rapina nella villa mentre seguiva con la sua famiglia il match di Euro 2024 Spagna-Italia.
Rapina shock per Roberto Baggio nella villa di campagna dove vive insieme alla sua famiglia in provincia di Vicenza, l'ex calciatore è stato sequestrato e colpito in un secondo momento da un calcio di una pistola.
In seguito a quanto accaduto i militari hanno subito dato udienza a Baggio, sua moglie Andreina e i tre figli Valentina, Mattia e Leonardo. Nessuno di loro, a parte il Divin Codino, avrebbe ricevuto colpi o manifestato ferite uscendo illesi fisicamente da quanto accaduto.
Nel corso della mattinata del giorno dopo c'è stato un sopralluogo sul posto da parte delle Forze dell'Ordine per comprendere meglio la natura dell'accaduto e ricostruire i fatti con precisione al fine di trovare i malviventi.
A seguito degli eventi drammatici accaduti è intervenuto anche il Presidente della regione Veneto Luca Zaia in persona con una nota sui suoi canali social in cui ha espresso vicinanza e solidarietà a Baggio e ai componenti della famiglia per lo spavento e per quanto hanno vissuto durante la notte riponendo piena fiducia nell'operato delle Forze dell'Ordine e della giustizia:
L'evento è accaduto durante la partita di ieri sera dell'Italia, contro la Spagna, ad Euro 2024 in Germania: i ladri sono entrati nella casa di Roberto Baggio ad Altavilla Vicentina e hanno sequestrato tutti i componenti della famiglia mentre seguivano il match in televisione.
Un rapimento durato 40 minuti e iniziato all'incirca verso le 22.00 quando i malviventi coperti in viso da un passamontagna hanno fatto irruzione nella villa e hanno messo sotto sequestro tutti: l'ex Pallone d'Oro, nel tentativo di protestare a quanto stesse accadendo, è stato picchiato dai rapinatori.
Il Divin Codino, infatti, ha subito un colpo alla testa tramite il calcio della pistola di uno dei malviventi. In un secondo momento la banda ha raccolto tutti i componenti della famiglia e li ha chiusi in una stanza per poter agire senza interferenze e razziare i gioielli e tutto ciò che era di valore presente in casa.
Durante il saccheggio, però, Roberto Baggio è riuscito a fuggire dalla stanza in cui era stato isolato insieme agli altri componenti della sua famiglia sfondando la porta d'accesso e ha dato l'allarme contattando telefonicamente la Polizia.
Mossa che ha portato i malviventi a scappare via e a permettere all'ex calciatore di essere portato in pronto soccorso di Arzignano per ricevere le dovute cure mediche: alla ferita riportata in testa, Baggio, ha riportato alcuni punti di sutura vista la profondità del taglio.