La Fiorentina ha presentato Raffaele Palladino, ora i tifosi sperano che questo cambiamento in panchina possa portare a frutti maturi, con Daniele Carnasciali che però non dimentica Vincenzo Italiano: "Non scordiamoci di quello che ha fatto, ci ha portato a giocare tre finali, non è poco". Tutte e tre perse, ma l'ex difensore della Viola (1992-1997) vuole continuare a vivere di queste emozioni.
Ben venga un giovane come Palladino, ma a un patto: servirà un mercato al dettaglio per cercare di sistemare al meglio una rosa che qualche pecca l'ha mostrata. Come in attacco, dove i gol sono arrivati col contagocce: "Serve assolutamente un attaccante capace di segnare con continuità, poi si potrà sistemare il resto", afferma Daniele Carnasciali in esclusiva a Tag24.
Raffaele Palladino si è presentato al mondo Fiorentina, ora la full immersione per arrivare alla prossima stagione con il vestito migliore, con Daniele Carnasciali che non ha dubbi: servirà un gran mercato per il salto di qualità.
D: Palladino si è presentato con grinta e voglia di fare, lascia ben sperare.
R: E' logico che una piazza così importante possa stimolare a fare bene. E' giusto che sia così, a Monza ha fatto vedere cose buone, e qui è una cosa diversa: Firenze è una piazza importante, sei consapevole che devi fare bene. Ma tutto passa dal mercato, da li capiremo cosa verrà fuori; perchè va bene l'allenatore forte, ma in campo ci vanno i giocatori.
D: Palladino dentro, Italiano fuori: la Viola ci guadagna?
R: Lo potrò dire fra tre anni (ride). Non ci dimentichiamo che Italiano ha fatto tre finali, è vero che le ha perse, ma a me piacerebbe giocarle sempre. Quello che ha fatto Italiano è stato qualcosa di positivo e importante, è vero che in campionato ha avuto qualche difficoltà, così come a livello di squadra, specie in fase offensiva. Fossi in Palladino, la prima cosa che chiederei sarebbe un attaccante; è molto importante, perchè ultimamente a Firenze abbiamo visto pochi gol.
D: Palladino lo ha specificato in conferenza stampa, vorrebbe una punta.
R: Perchè sa quali sono le difficoltà di questa squadra, che secondo me non è nemmeno male: ha dei giocatori di qualità, ma in alcuni reparti mancano. Da capire anche se Terracciano rimarrà o andrà via, ma oltre a questo sarà un mercato non semplice, e spero che uno sforzo economico venga fatto.
Palladino a Monza si è dimostrato un allenatore di valore, capace di dare equilibrio alla sua creatura, quella che a volte alla Fiorentina è mancata. Ma tutto questo si potrà ottenere con un mercato fatto bene secondo Daniele Carnasciali.
D: Con Palladino la Fiorentina potrebbe trovare quell'equilibrio che a volte è mancato, specie a livello difensivo?
R: A livello difensivo ci sono dei giocatori validi, come MIlenkovic; poi c'è Ranieri, che ha fatto un grande campionato. In fase difensiva non dobbiamo intervenire più di tanto, è uno dei reparti dove siamo più coperti. Magari servirà trovare qualità in mezzo vista la partenza di Arthur, ma io mi concentrerei di più sull'attacco. Bisogna agire adesso su questo reparto, da lì poi si pensa al resto.
D: Sei d'accordo nel puntare su un allenatore "emergente" come Palladino?
R: In due anni di Monza ha fatto molto bene, ma poi non è solo la Fiorentina: basti vedere il Genoa con Gilardino, oppure la Roma con De Rossi, c'è questa cosa di prendere ex giocatori che secondo me è giusta, ma gli va dato anche il tempo di crescere. La Fiorentina ha fatto bene a puntare su un giovane, ma il discorso verte sempre sul mercato: puoi prendere anche Mourinho, ma se non arrivano gli innesti giusti alla fine è un cane che si morde al coda.