È record di scontri tra Italia e Svizzera, le due Nazionali che si affronteranno agli ottavi di finale a Euro 2024: un match che vanta il numero più alto di precedenti per gli azzurri con un trend positivo. Numeri che danno fiducia nonostante la Nazionale svizzera sia la vera sorpresa di questa manifestazione.
L'Italia si prepara a giocare il match valido per gli ottavi di finale, contro la Svizzera è record di incontri e i precedenti sono positivi: gli azzurri, infatti, vantano più vittorie che sconfitte anche se in questa competizione la Nazionale svizzera è riuscita a sorprendere tutti.
La squadra di Spalletti dovrà affrontare, dunque, per la 62esima volta la Svizzera in un match che sarà valido per la fase finale del torneo: uno scontro diretto dal quale l'unico risultato valido per il passaggio sarà la vittoria. I numeri sono a favore degli azzurri, viste le 29 vittorie su 61 incontri totali collezionati fino ad ora, 24 invece i pareggi mentre sono soltanto 8 le partite perse da più di 100 anni: la prima nel 1911, che terminò in parità.
Un bilancio, dunque, positivo che spingerà la Nazionale italiana a proseguire un trend in ottica del percorso per Euro 2024. Per l'Italia il 47,5% di possibilità di vincere e, quindi, passare il turno approdando ai quarti di finale. A portare maggiormente fortuna la vittoria contro la Svizzera nel percorso agli ultimi Europei, poi vinti dagli azzurri, durante la fase a gironi per un 3-0 netto con la doppietta di Locatelli e il tris calato da Immobile.
Tra Italia e Svizzera, dunque, resta un conto aperto che vedrà il prossimo capitolo negli ottavi di questi Europei. La Nazionale di Murat Yakin è quella che vanta maggiori scontri con l'Italia ma sul podio resta anche la Spagna, trovata dagli azzurri proprio nel girone iniziale, e la Francia che però non gioca contro la Nazionale azzurra dal 2018.
Nazionali con il maggior numero di scontri con l'Italia:
A sorpresa nella top 10 delle Nazionali contro cui l'Italia ha giocato maggiormente anche la Cecoslovacchia, ex Stato Europeo indipendente esistito dal 1918 al 1992 e che si è scisso formano poi i due stati di Repubblica Ceca e Slovacchia.
Le alte possibilità di vittoria, visti i precedenti stabiliti contro la Svizzera, saranno fondamentali per infondere sicurezza e determinazione nella squadra da parte del Ct Spalletti, soprattutto dopo un percorso altalenante come quello vissuto ai gironi.
Una vittoria, un pareggio e una sconfitta che non hanno dato continuità alla crescita mentale e fisica degli azzurri: a dare un senso di fiducia il gol all'ultimo respiro di Zaccagni che ha regalato la qualificazione alla fase finale.
Non sarebbero bastati i 3 punti agli azzurri per qualificarsi nella classifica delle migliori terze visto che l'unica Nazionale a 3 punti a riuscire nell'impresa è stata la Slovenia con un bilancio perfetto nella differenza reti. Una rete, dunque, che dà ampio respiro ma che non risolve le incertezze viste nella proposta di gioco del Commissario Tecnico: Spalletti dovrà rivedere alcuni meccanismi in vista della sfida contro la Svizzera.
La Nazionale di Yakin ha dimostrato ampiamente di meritare la qualificazione alla fase finale compiendo un percorso nettamente più convincente rispetto a quello degli azzurri, non soltanto nel gioco ma anche nei risultati.
Per la Nazionale svizzera, infatti, sono stati 3 su 3 i risultati positivi ottenuti con 1 vittoria e 2 pareggi nel girone dell'ospitante Germania, dell'Ungheria e della Scozia. Risultati che hanno poi condannato la Nazionale ungherese a non qualificarsi nemmeno tra le migliori terze.