Italia-Svizzera, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Tempo di vigilia in casa azzurra. La Nazionale tricolore si appresta ad affrontare gli elvetici domani pomeriggio. Appuntamento alle ore 18 sul terreno di gioco dell'Olympiastadion di Berlino. Uno stadio che rievoca da sempre dolci ricordi. Diciotto anni fa, la compagine allenata da Marcello Lippi sollevava al cielo la Coppa del Mondo. Oggi il calcio italiano affronta un'altra realtà, con gli organici delle big per lo più composti da calciatori di nazionalità straniera. Un andazzo che ha complicato, di molto, i piani dell'attuale Commissario Tecnico. Ma il ricordo di quell'impresa è ancora presente, nella testa e nei cuori della Nazionale. Per superare il turno domani, servirà un'Italia simile a quella del Mondiale 2006:
Italia-Svizzera, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Con una qualificazione agli ottavi strappata alla Croazia nei secondi finali grazie alla rete di Zaccagni, per gli azzurri inizia un nuovo percorso. Il prossimo ostacolo è rappresentato da un avversario che rievoca brutti ricordi. Gli elvetici, infatti, hanno vinto l'ultimo girone per la qualificazione al Mondiale disputato in Qatar nel 2022, costringendo gli azzurri ai playoff persi con la Macedonia. A ventiquattro ore da una sfida fondamentale per il cammino a Euro 2024, Spalletti ha così presentato la sfida di domani:
Sono ancora diversi i dubbi da sciogliere in vista della sfida di domani con la Svizzera. Tanti i ballottaggi che sono ancora presenti nella testa dell'ex allenatore del Napoli. Da Mancini-Buongiorno per sostituire lo squalificato Calafiori al ballottaggio in attacco tra Retegui e Scamacca. Nel fare il punto sul probabile undici di partenza di domani, Spalletti ha anche annunciato l'assenza del terzino dell'Inter Federico Dimarco: