Antonio Conte si è già esposto: Kvaratskhelia non si tocca. E' intorno al georgiano che il nuovo allenatore vuole costruire il Napoli del futuro e per questo, il giorno dopo la presentazione del mister, il presidente De Laurentiis e il direttore sportivo Manna, sono volati in Germania per incontrare il calciatore e il suo entourage e proporgli il rinnovo. Il club pensa di poterlo convincere proponendogli una cifra importante, all'altezza di un top player, ma Kvaratskhelia per ora ci pensa. Dietro i suoi dubbi, ci sarebbe un'offerta già avanzata dal Paris Saint Germain, che stuzzica il fantasista. Per commentare il mercato del Napoli e il futuro di Kvara, Raimondo Marino, ex calciatore che ha vestito per anni la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
De Laurentiis e Manna sono partiti verso la Germania, con un obiettivo dichiarato: convincere Kvaratskhelia a firmare il rinnovo. E' una richiesta esplicita di Conte, motivo per cui il Napoli non ha fatto una semplice offerta, ma ha deciso di andare all-in sul georgiano. Nessun bluff, nessuna strategia, ma una proposta da vero top player. Il club mette sul piatto un prolungamento fino al 2029 (il contratto attuale scade nel 2027), con un ingaggio a scalare e l'eventuale inserimento di una clausola rescissoria, come richiesto dall’entourage del giocatore. Il nuovo stipendio partirebbe da 5 milioni (compresi i bonus), e arriverebbe negli anni a 7. Niente male per Khvicha, che però vuole pensarci, consapevole anche dell'interesse del PSG. Per commentare il mercato del Napoli e il futuro di Kvara, Raimondo Marino, ex calciatore che ha vestito per anni la maglia azzurra, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Qualche giorno fa la presentazione di Conte, che sembra avere le idee molto chiare. Come ti è sembrato e cosa ne pensi?
"Io Antonio lo conosco molto bene perchè abbiamo giocato insieme nel Lecce. Lui era un ragazzino, ma molto educato e con principi sani. Era sempre preciso, in ogni allenamento e come ho detto altre volte credo che per il Napoli questa sia la mossa vincente".
L'obiettivo è quello di tornare immediatamente in lotta per lo scudetto?
"Il Napoli vuole tornare da subito a lottare per lo scudetto, ma il presidente si dovrà fare da parte perchè sono convinto che Antonio non gli permetterà di mettere il becco sulle sue scelte. L'unico problema potrebbe essere questo. Conte sa bene quello che fa e lo ha già dimostrato durante la conferenza stampa. Anche con Ancelotti, De Laurentiis sembrava essere pronto a farsi da parte, ma poi lo ha lasciato da solo e con il ritiro e l'ammutinamento c'è stata la rottura definitiva. Da questo momento in poi deve pensare a fare solo il presidente, altrimenti con Antonio non potrà andare d'accordo. E' giusto che sia così, ognuno ha i suoi compiti. Conte è un grande allenatore e un grande uomo, uno che non accetta compromessi, che sceglie in base a quello che vede in allenamento. Ha personalità da vendere e sa fare bene il suo lavoro".
In tutto questo però ci sono delle grane da risolvere. Conte è stato chiaro su Kvara, la società gli ha fatto una proposta importante, ma il giocatore continua a prendere tempo. Come andrà a finire?
"Quando dietro ci sono altre società blasonate, che ti offrono di più, diventa difficile. Conte ha detto quello che pensa e ha dimostrato che per lui Kvara è fondamentale, ma purtroppo nel calcio di oggi sono sempre giocatori e procuratori ad avere la decisione finale in mano. Tra l'altro io non tratterrei mai un calciatore che vuole andare via, perchè rischia di essere controroducente. A Napoli è arrivato un allenatore importante, ma questo non cambierà la decisione del georgiano. Se il PSG gli dà il doppio, e lui vuole andare via, alla fine anche Conte non ci potrà fare nulla. Napoli gli ha dato il cuore, se decide di rimanere deve farlo con convizione".
Lo stesso ragionamento vale anche per Di Lorenzo?
"Per quel che riguarda Di Lorenzo è un discorso diverso. Io lo manderei direttamente in tribuna perchè parliamo di un simbolo, un capitano per Napoli, che ha un contratto e lo deve onorare. Nessuno lo ha obbligato a firmare il rinnovo e ora deve essere uomo".
Che tipo di mercato ti aspetti che faccia il Napoli, per accontentare Conte?
"Sono convinto che la società farà una grossa squadra. Credo che Conte abbia richiesto determinate garanzie prima di firmare il contratto, altrimenti non avrebbe accettato sicuramente. L'obiettivo è chiaro ed è quello di ridurre il gap con l'Inter. Ti garantisco che ci riusciranno. I tifosi a Napoli sono fondamentali e oggi in panchina c'è un allenatore capace, che sa gestire al meglio determinate situazioni e che è arrivato per tornare subito in lotta per vincere".