Italia è fuori agli ottavi di finale di Euro 2024 come fu per Spagna e Portogallo: si conferma il trend negativo dei campioni in carica che dopo aver vinto la competizione non vanno oltre da più di 12 anni a questa parte.
Il trend negativo peri campioni in carica agli Europei prosegue da più di 12 anni ormai: l'Italia è fuori agli ottavi di finale come accadde per la Spagna, nel 2016, e per il Portogallo, nel 2020. Nelle ultime 3 edizioni della manifestazione le Nazionali hanno deluso le aspettative.
Nelle ultime edizioni, infatti, mai nessun campione in carica è riuscito a portare a casa un risultato sopra gli ottavi: gli azzurri confermano questa tendenza e sono la terza Nazionale a chiudere la manifestazione completamente sotto tono.
A far partire il trend è stata la Spagna che nell'Europeo 2012, svoltosi tra Polonia e Ucraina, ha vinto la competizione e non è riuscita ad andare oltre gli ottavi a quello in Francia del 2016 chiudendo definitivamente uno dei cicli più vincenti nella storia del calcio.
Eliminazione avvenuta per mano dell'Italia di Conte che con un sonoro 2-0 aveva fatto sognare i tifosi azzurri: percorso bruscamente interrotto dalla vittoria della Germania ai quarti per mano dei rigori e degli errori dal dischetto di Pellè e Zaza.
A strappare il titolo di quegli Europei fu il Portogallo di Cristiano Ronaldo in un torneo incredibile coronato nella vittoria della finale. Vittoria che, però, non si è replicata nel 2021 quando si è giocato il torneo a posteriori del Covid-19.
Originariamente Euro 2020, la manifestazione si è svolta in diverse Nazioni ma si è conclusa a Londra, in Inghilterra. Finale a cui la Nazionale portoghese non è arrivata poiché uscita proprio ai gironi come la Spagna nell'edizione precedente. In quel caso fu il Belgio a interrompere la volata di Cr7 e i suoi, Nazionale belga poi battuta dall'Italia ai quarti di finale.
Trend che è proseguito con l'Italia, terza Nazionale di fila che si è qualificata alla fase finale ma che si è fermata agli ottavi dopo aver vinto gli Europei 3 anni prima: un ruolo dunque, quello dei campioni in carica, che fin qui ha stentato a portare fortuna.
L'Italia conclude agli ottavi un percorso che sembrava segnato dall'inizio, vista la qualificazione strappata all'Ucraina ai gironi e quella alla fase finale del torneo alla Croazia: un destino che si è poi manifestato contro la Svizzera.
Gli azzurri sono sbattuti in una squadra organizzata e capace di valorizzare al meglio i propri talenti: il risultato è stato un 2-0 secco senza possibilità alcuna agli uomini di Spalletti di rispondere e di accorciare le distanze.
Prima Freuler, poi Vargas: tutto nell'arco di 10 minuti di gioco tra primo e secondo tempo, nel mezzo dell'intervallo il Ct non è riuscito a sistemare la squadra e a trovare il giusto equilibrio per giocare a viso aperto almeno la seconda frazione di gioco.
Tanti i dubbi e i rimorsi in un'edizione in cui gli azzurri non hanno mai brillato ma avrebbero certamente potuto dimostrare più tenacia come accaduto in altre circostanze passate. Un cammino che non ha convinto fin dall'inizio e che è proseguito alle fasi finali della competizione solo grazie al gol di Zaccagni all'ultimo respiro contro la Croazia.
Segno che l'Italia avrà molto da dover chiarire e da lavorare per permettere ai giocatori di trovare la giusta intesa in vista dei Mondiali del 2026: saranno 2 anni in cui il Ct Spalletti, confermato da Gravina, lavorerà intensamente per trovare la quadra.