Cos’è il saluto del lupo, la particolare esultanza del difensore turco Merih Demiral in occasione della seconda rete messa a segno nella partita di ieri, 2 luglio 2024, tra Austria e Turchia, finita sotto inchiesta da parte della Uefa?
Il calciatore si è infatti rivolto verso le tribune omaggiando i suoi sostenitori con il saluto del lupo, eseguito con ambo le mani.
Subito è stata infatti attivata una procedura di controllo per verificare se questa esultanza possa essere ritenuta un palese riferimento politico. Il gesto è infatti comunemente usato per mostrare il sostegno al partito di estrema destra e ultra nazionalista dei Lupi Grigi.
Il comportamento di Demiral potrebbe quindi essere sanzionato con una ammenda o anche con una squalifica da parte dell’UEFA.
Attualmente in forza alla squadra araba dell’Al-Ahli, Merih Demiral ha un passato calcistico anche nel campionato di Serie A, avendo militato per Sassuolo, Juventus ed Atalanta. Non sarebbe nuovo a proteste politiche, come ad esempio accaduto nel 2019 con l’esecuzione in campo del saluto militare a sostegno delle operazioni militari turche contro i curdi della Siria.
Non sono mancate le giustificazioni da parte del calciatore che ha subito dichiarato di aver avuto in mente una celebrazione specifica, qualcosa legato alla sua identità turca e di non aver voluto esultare con un simbolo politico.
Per eseguire il saluto del lupo occorre far toccare il pollice con il medio e l’anulare, mentre contemporaneamente si alzano indice e mignoli. In questa posizione la mano assume la sagoma di un lupo, con il muso proteso in avanti e le orecchie ben dritte. Si tratta dunque di un gesto inequivocabile e di conseguenza eseguito con volontarietà da parte del calciatore Demiral. Con l’aggravante di aver eseguito l’azione con entrambe le mani.
Il saluto del lupo fa discutere soprattutto per il fatto che sia associato al movimento politico estremista nazionalista turco dei "Lupi grigi". L’ideologia dei suoi affiliati è ben nota da decenni. Il movimento infatti sostiene posizioni fortemente xenofobe e razziste, oltre che antisemite e nei confronti delle minoranze etnico-religiose.
La forte appartenenza patriottica pone questa corrente politica fortemente intenzionata alla rivendicazione del panturchismo, ovvero la riunione sotto un grande impero di tutti i popoli di matrice turca. L’aizzamento del popolo con propaganda militare ed espressioni razziste fanno dunque dei Lupi Grigi uno dei movimenti più acceso in tutto il mondo sul fronte di estrema destra. Gli affiliati al movimento fanno di Adolf Hitler uno dei principali esempi per la loro ideologia razziale.
Eseguire il saluto del lupo è pertanto diventato negli anni il gesto per sostenere questa ideologia e rivendicare la predominanza del popolo turco.
Proprio per l’allusione all’ideologia estremista e razzista del movimento dei Lupi Grigi, l’esecuzione del saluto del lupo è proibita in diverse nazioni europee. Nel febbraio del 2019 l’Austria ha deciso di mettere al bando tale comportamento. Anche in Francia è severamente vietato mostrare il gesto in pubblico, la sua esecuzione può comportare una multa fino a quattromila euro.
In Germania la stessa posizione delle dita assume il significato della volpe silenziosa e veniva utilizzata dalle maestre per richiamare l’attenzione degli scolari. Il riferimento però al significato politico ha man mano fatto perdere questa abitudine negli ambienti didattici, seppur l’espressione non sia ufficialmente vietata.
In relazione al gesto mostrato ieri dal calciatore Demiral, la Ministra degli Interni tedesca, Nancy Faeser, ha subito condannato l’accaduto, affermando come sia inaccettabile manifestare forme di razzismo e di ideologia di estrema destra all’interno di un campo da calcio.
Fa inoltre ancor più riflettere come il saluto del lupo mostrato dal calciatore turco sia avvenuto in concomitanza con la 31esima ricorrenza della strage di Sivas, città turca dove militanti al movimento dei Lupi Grigi uccisero 35 islamici all’interno di un albergo.
Bahceli, leader dell'MHP nonchè fondatore dei Lupi Grigi ha commentato in un post su X la notizia dell'inchiesta della Uefa legata al gesto di esultanza del calciatore turco Demiral sostenendo che in realtà il segno da lui mostrato dopo essere andato in rete è il messaggio della nazione turca al mondo.
Secondo il politico turco inoltre, l'avvio di un'indagine da parte della UEFA in questo contesto è intenzionale e sbagliata ed è responsabilità del Paese non cadere preda delle provocazioni come questa che mirano a disturbare un ambiente di pace e tranquillità.