"Chiara Ferragni si è arresa" scrivono in molti sui social, mentre arrivano aggiornamenti sul caso delle uova di Pasqua targate Dolci Preziosi, per il quale si voleva verificare una corretta comunicazione (che fosse quindi non ingannevole) della promozione e vendita dei dolci pubblicizzati dall'influencer.
Chiara Ferragni ha deciso di risolvere il contenzioso con l'Antitrust, accettando di pagare una somma di 1,2 milioni di euro. L'accordo è stato raggiunto per chiudere definitivamente la questione. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato gli impegni presi dalle società coinvolte, rendendoli vincolanti.
Si chiude il contenzioso con l'Antitrust tramite un accordo che prevede che le società coinvolte nella questione, quindi quelle legate a Ferragni (note come Tbs Crew, Fenice , Sisterhood) e la produttrice delle uova Cerealitalia, donino in totale almeno 1,3 milioni di euro all'organizzazione benefica "I Bambini delle Fate" nel giro di tre anni.
Di questi, 100.000 euro saranno devoluti da Cerealitalia. L'istruttoria era stata avviata dall'Antitrust, come anticipato, per verificare la correttezza delle comunicazioni commerciali legate alla promozione dell'influencer delle uova di Pasqua.
Le società si sono anche impegnate a separare con chiarezza le iniziative commerciali da quelle finalizzate alla beneficienza, per evitare che in futuro ci possano essere comunicazioni ingannevoli.
Il Codacons ha reagito subito con soddisfazione. L'associazione aveva presentato un suo esposto all'Antitrust che aveva portato proprio all'apertura dell'istruttoria. Il presidente Carlo Rienzi ha dichiarato:
I follower dell'influencer si sono anche chiesti perché ieri, 4 luglio 2024, ha rinunciato al ricorso della multa per il caso del Pandoro-gate.
Per qualche tempo è mancata la voce più importante di tutte in questa delicata questione: quella della stessa Chiara Ferragni. L'influencer ha voluto precisare, sia con una storia su Instagram sia con un comunicato ufficiale del proprio brand, che "I Bambini delle Fate" riceveranno circa un milione di euro per i prossimi 3 anni.
Specie su X, in molti hanno subito notato che Ferragni ha cercato di presentare tutto come un gesto di altruismo disinteressato un patteggiamento intercorso fra la propria società e quella di beneficenza. Fra i passaggi più interessanti del comunicato si può segnalare questo:
Un ragionamento analogo è stato poi svolto dalla stessa Ferragni nella storia su Instagram: