Ha costretto i figli a guardare la brutale uccisione della loro madre. Questa la terribile accusa rivolta ad un 37enne di Luneburgo, città della Bassa Sassonia, in Germania.
L'uomo ha fatto irruzione nell'abitazione della donna e armato di coltello, in un raptus di follia, ha ripetutamente colpito l'ex compagna davanti agli occhi inermi della coppia. Inoltre, secondo Bild avrebbe inferto tagli ulteriori con altri utensili da cucina.
Nonostante la vittima fosse riuscita ad allertare le forze dell'ordine tedesche, purtroppo gli agenti sono arrivati sul luogo dell'aggressione troppo tardi, non potendo fare altro che constatarne il decesso, avvenuto nel soggiorno di famiglia.
L'autore del delitto è stato ritrovato fuori casa, totalmente sporco di sangue, in attesa di essere arrestato. Non ha opposto resistenza ai funzionari e ha ammesso immediatamente di aver compiuto il delitto.
È ufficialmente iniziato nei primi giorni di luglio 2024, il processo nei confronti di Matthias R. e l'accusa nei suoi confronti di omicidio colposo. Il delitto è avvenuto lo scorso gennaio e dopo un lungo lavoro d'indagine dovrà essere valutata dagli organi competenti la pena più opportuna per questa drammatica tragedia.
La vittima, Maria B., ex dipendente di un supermercato di Hermannsburg, è stata definita dalla comunità locale "Un angelo" ed era molto attiva all'interno del paese. Giocava a calcio con una squadra del posto ed era benvoluta da tutti.
I figli sono stati attualmente affidati agli assistenti sociali e il più grande dei due ha effettuato la sua deposizione in un video. È stato esentato dalla presenza in tribunale. Dal 2023 al 2024, i casi di femminicidio in Europa sono in rapido aumento: secondo Eurostat, circa 6500 donne vengono uccise dai partner attuali, ex fidanzati e coniugi.