Chi è Noora Fagerström? Non accennano a placarsi le polemiche sulla deputata finlandese Noora Fagerström e la sua decisione di posare senza veli per una rivista del suo Paese.
L’intervista rilasciata per il giornale indipendente Helsingin Sanomat è stata infatti accompagnata dalla pubblicazione di una fotografia che ritrae la politica completamente nuda mentre compie un salto.
Seppur molto casta ed artistica, l’immagine ha fatto presto il giro del mondo e sollevato un acceso dibattito non solo in Patria ma anche a livello internazionale. In molti, infatti, hanno esternato il proprio dissenso sul gesto ritenuto dunque inadeguato per un rappresentante politico.
Posando nuda, Noora Fagerström non ha voluto solo smuovere l’opinione pubblica sul tema dell’accettazione del proprio corpo con le sue imperfezioni, senza temere così il giudizio delle altre persone. Già in passato, la deputata finlandese era stata vittima di body shaming da parte di utenti in rete e, in nessun caso, si era lasciata scalfire dalle aspre critiche.
Noora Fagerström era infatti stata insultata per via della sua scoliosi, per la muscolatura troppo marcata delle gambe e per la silhouette irregolare dei piedi.
Nell’intervista rilasciata, la deputata ha dunque riportato questi attacchi senza nascondere l’irregolarità del suo corpo e soprattutto senza sentirsi ferita nell’animo. Ha confidato che le imperfezioni alla sua schiena derivano dalla scoliosi e da un’ernia, mentre le anomalie estetiche ai piedi sono frutto di una struttura ossea debole e per tale motivo non può indossare scarpe con i tacchi.
Mostrarsi in tutta la propria vulnerabilità in una fotografia senza veli è dunque un gesto forte per dimostrare la bellezza di qualunque corpo, qualunque siano le sue imperfezioni.
Noora Fagerström è nata a Espoo nel 1985. Oggi ha dunque 39 anni. È sposata con Petteri Fagerström e la coppia ha avuto tre figli di 9,11 e 13 anni. Suo marito l’ha sempre sostenuta in ogni sua battaglia, fin dalla decisione, 14 anni fa, di aprire il primo punto vendita Jungle Juice Bar e di lanciare così sul mercato il marchio legato a frullati e bevande biologiche a base di frutta.
Petteri Fagerström si è più volte schierato a fianco della moglie anche per i tanti attacchi ricevuti dalla stampa, dai colleghi politici e, soprattutto, dagli utenti in rete. Ne è un esempio il clamore mediatico sollevato qualche tempo fa per una frase della stessa deputata che definiva l'avere un figlio neonato da accudire a casa non un buon motivo per non lavorare.
L’espressione voleva smuovere lo stallo del governo circa la possibilità di concedere sgravi fiscali non solo ai ceti meno abbienti ma a qualunque famiglia finlandese.
Noora Fagerström è entrata nel mondo del lavoro con un’idea rivoluzionaria per il suo Paese. Era il 2010 infatti quando decise, insieme al marito, di lanciarsi nell’apertura di un’attività commerciale interamente dedicata ai prodotti biologici, bevande a base di frutta fresca e frullati.
All’epoca non esistevano infatti locali in Finlandia che curassero a tal punto il benessere della persona nel consumo di questi alimenti. Nonostante le prime difficoltà, il loro Jungle Juice Bar iniziò ad ottenere un ottimo consenso di clienti, tanto da poter aprire ulteriori punti vendita e di fatto trasformando il brand in una vera catena. A distanza di 14 anni oggi esistono 61 Jungle Juice Bar, cinque dei quali in territorio svedese.
Nel 2022 Noora Fagerström aveva fatto parlare di sé in patria con la pubblicazione del suo libro incentrato sul suo pensiero di vita, sui rapporti umani e su forti idee circa i dipendenti non troppo efficienti nel loro compito.
L’entrata in politica è un evento molto più recente. Viene infatti eletta, nella circoscrizione di Uusimaa, per le votazioni parlamentari del 2023 all’interno della coalizione del Partito della Coalizione Nazionale (Kok). Con posizioni liberali-conservatori, questo partito è tuttora al governo in Finlandia.