Riprende l'eruzione dell'Etna oggi, 11 luglio 2024, e non mancano i disagi aerei tra ritardi e deviazioni, con voli dirottati su Palermo.
A partire dal pomeriggio di mercoledì 10 luglio, l'Ingv, Osservatorio etneo di Catania, ha potuto studiare un aumento dell'attività stromboliana al cratere Voragine.
L'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania è comunque operativo. Sono stati tuttavia inevitabili i ritardi, con un volo della WizzAir proveniente da Tirana dirottato a Palermo e due voli EasyJet da Napoli e Genova cancellati.
La cenere vulcanica, secondo il modello previsionale, si sta disperdendo in direzione Sud, causando disagi e richiedendo misure preventive per garantire la sicurezza dei voli.
L'aeroporto "Falcone-Borsellino" di Palermo ha accolto diversi voli deviati da Catania proprio per via della cenere vulcanica. La Gesap, società di gestione dell'aeroporto palermitano, ha dato conferma dell'arrivo dei voli dirottati e sta monitorando l'evoluzione dell'attività dell'Etna per prendere ulteriori decisioni in coordinamento con la Sac, la società di organizzazione dello scalo di Fontanarossa.
Ancora, alcuni voli destinati all'aeroporto "Vincenzo Florio" di Trapani sono stati indirizzati su Palermo a causa della presenza di volatili a Birgi.
Si registra un aumento significativo dall'ultima eruzione di tremore del vulcano. Le sorgenti si trovano poco a est del cratere Voragine, ad un'altezza di circa 2.800 metri. L'attività infrasonica è alta e si concentra, come già anticipato, proprio nel cratere Voragine.
Ma è bene anche sapere cosa significa "allerta rossa", quando si tratta di vulcani, come nel caso di Stromboli.