La "Sex Roulette" è una delle sfide sociali più pericolose che coinvolge adolescenti in attività sessuali non protette. Questa pratica, che mette in serio pericolo la salute fisica e mentale dei partecipanti, comporta rapporti sessuali con più partner senza protezione, con la sfida di non rimanere incinta o di non contrarre malattie sessualmente trasmissibili (MST). La ragazza che rimane incinta perde, spesso concludendo con un aborto. Le conseguenze sono devastanti, sia fisicamente che psicologicamente.
La Sex Roulette ha origini oscure, inizialmente attribuite a un gruppo di ricchi annoiati tra Belgrado e gli Stati Uniti. Negli anni, questa pratica pericolosa si è diffusa tra i giovani, arrivando anche in Italia. Le sfide sono spesso organizzate tramite app a circuito chiuso come Telegram e WhatsApp, dove i partecipanti condividono video e immagini delle loro esperienze.
Questa pratica ha attirato l'attenzione delle autorità e degli esperti di salute, che hanno cercato di capirne le motivazioni. La mancanza di educazione sessuale adeguata e il desiderio di sensazioni forti sono tra le cause principali che spingono i giovani a partecipare a queste sfide estreme.
Una variante ancor più rischiosa della Sex Roulette prevede la partecipazione di una persona sieropositiva, la cui identità è sconosciuta agli altri partecipanti. Questo aumenta drasticamente il rischio di contrarre l'HIV. La sfida si svolge durante feste caratterizzate da sesso libero e consumo di alcol, e chi contrae l'infezione "perde". Questa pratica è stata documentata in diversi paesi, tra cui Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, e ha trovato riscontri anche in Italia.
La diffusione di queste varianti avviene principalmente attraverso canali social criptati, rendendo difficile il monitoraggio e l'intervento da parte delle autorità. Le piattaforme più utilizzate sono quelle che garantiscono un certo grado di anonimato e sicurezza, come Telegram e gruppi chiusi su WhatsApp, come abbiamo detto.
Le conseguenze della Sex Roulette sono numerose e gravi. Le gravidanze indesiderate spesso terminano con aborti, mettendo a rischio la salute riproduttiva delle giovani. Le MST, come la sifilide, la gonorrea, la clamidia e l'epatite B, sono una minaccia costante. Alcune di queste malattie sono curabili, ma altre, come l'HIV, il virus dell'herpes simplex (HSV) e il papillomavirus (HPV), sono infezioni virali incurabili che possono avere conseguenze gravi a lungo termine, tra cui la sterilità e lo sviluppo di tumori.
Oltre alle malattie, gli adolescenti che partecipano a queste sfide possono subire traumi psicologici significativi. L'aborto, per esempio, può lasciare cicatrici emotive profonde, causando depressione, ansia e altre forme di disagio mentale. Inoltre, il coinvolgimento in tali attività può portare a una dipendenza da comportamenti rischiosi e a una visione distorta della sessualità e delle relazioni.
Nonostante gli sforzi della polizia postale per arginare il fenomeno, la diffusione della Sex Roulette continua a crescere. I canali di diffusione sono criptati e accessibili solo con password, rendendo difficile il controllo. Le testimonianze di giovani che partecipano a questa sfida sono allarmanti. Alcuni, come una ragazza americana, hanno pubblicato sui social media i test di gravidanza positivi e i certificati di aborto, vantandosi della loro esperienza.
Le immagini e i video di queste sfide spesso scompaiono rapidamente dalle piattaforme principali a causa delle segnalazioni, ma trovano una seconda vita su siti per adulti e piattaforme meno regolamentate. Questo rende quasi impossibile eliminare completamente questi contenuti, contribuendo alla continua proliferazione del fenomeno.
Una maggiore educazione sessuale è fondamentale per prevenire la diffusione di pratiche pericolose come la Sex Roulette. Gli adolescenti spesso ignorano i rischi associati al sesso non protetto e alle MST. È essenziale educarli sui metodi contraccettivi efficaci e sui pericoli delle infezioni sessualmente trasmissibili. In Italia, meno del 50% dei giovani utilizza il preservativo, e il coito interrotto è spesso scelto come metodo contraccettivo, nonostante la sua inefficacia.
Le scuole devono assumere un ruolo più attivo nell'educazione sessuale, fornendo informazioni accurate e pertinenti. Anche i genitori devono essere coinvolti, parlando apertamente di sessualità e rischi con i propri figli. Una comunicazione aperta e onesta può aiutare a ridurre il fascino di queste sfide pericolose.
Infatti, il coinvolgimento dei genitori e delle istituzioni è cruciale per proteggere i giovani dalle sfide sociali pericolose. Gli adolescenti partecipano a queste sfide per vari motivi, tra cui la ricerca di attenzione e l'accettazione sociale. I genitori devono essere presenti e interessarsi alla vita virtuale dei loro figli, senza essere giudicanti, ma curiosi e pronti a guidarli lontano da comportamenti rischiosi.
Le istituzioni, dal canto loro, devono supportare programmi di educazione sessuale e promuovere campagne di sensibilizzazione sui rischi associati alle sfide sociali. Collaborare con esperti di salute mentale può aiutare a fornire un supporto adeguato ai giovani che potrebbero essere tentati di partecipare a queste sfide.
Numerosi sono i casi documentati di giovani che hanno partecipato alla Sex Roulette e ne hanno subito le conseguenze. Un esempio è quello di Ashley, una minorenne americana che ha pubblicato su TikTok un video intitolato "Abortion time, take 2", diventato virale. Nel video, Ashley mostrava il test di gravidanza positivo, il pancino e infine il centro per l’interruzione di gravidanza, con risate nervose e balli a ritmo di musica. Dopo milioni di visualizzazioni, il video e l’account della ragazza sono stati rimossi, ma il danno era già fatto.
Questo caso, come molti altri, evidenzia l'urgente necessità di interventi preventivi e di supporto. Le piattaforme social devono essere più vigili e proattive nel rimuovere contenuti pericolosi e nel promuovere un uso responsabile dei social media.
Oltre alla Sex Roulette, un'altra sfida preoccupante è l'asta del sesso. Questa pratica consiste nel mettere all'asta la propria fertilità sui social, con offerte che arrivano fino a 16.000 euro. Gli adolescenti si mostrano pronti a consegnare il neonato al miglior offerente, in una sorta di utero in affitto abusivo. Questa sfida è particolarmente pericolosa e dimostra la disperazione e il bisogno di attenzione dei giovani. Le autorità stanno cercando di intervenire, ma il fenomeno è in crescita.
Un'altra sfida sessuale diffusa sui social è la "Boiler Summer Cup", dove i partecipanti devono conquistare una ragazza in sovrappeso, riprendere i momenti di intimità e postare i video senza il suo consenso. Vince chi colleziona più punti, assegnati in base al peso delle vittime inconsapevoli. Questa sfida è un ulteriore esempio di come i social media possano essere utilizzati per diffondere comportamenti abusivi e umilianti.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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