Nonostante sia arrivato da poco Conte ha già dato i suoi primi riscontri al Napoli con una lista dei giocatori che resteranno e che partiranno, tra quest'ultimi Simeone che non ha ancora deciso dove andrà, su di lui la Juventus pronta a cogliere l'occasione.
Giovanni Simeone è sempre più lontano dal Napoli, ma dove andrà? La Juventus resta in agguato, alla ricerca di un vice-Vlahovic che prenda il posto di Kean, e monitora la situazione dell'attaccante argentino.
Il contatto tra le parti è avvenuto, Giuntoli ha chiesto informazioni all'entourage del giocatore forte dei buoni rapporti intrapresi ai tempi del Napoli e della consapevolezza dell'attaccante di voler collezionare maggiore minutaggio.
Una situazione che a lungo andare Simeone, nonostante l'ambientamento e la sinergia con i propri compagni di squadra, non ha più intenzione di assecondare e che lo vedrebbe sempre più insofferente a riguardo.
La dirigenza bianconera ha preso contatti anche con la società partenopea, chiedendo al presidente De Laurentiis la disponibilità a trattare il cartellino dell'argentino in vista di una rivoluzione interna che sembrerebbe non considerare Simeone al centro del progetto.
L'attaccante è consapevole che avrà sempre meno spazio con Conte e vorrebbe trovare un'altra sistemazione, una volontà che potrebbe spingere il patron azzurro ad assecondare la necessità del giocatore e a non avanzare alte pretese.
Simeone attualmente ha un contratto fino al 2026 con un ingaggio di 1,6 milioni di euro netti a stagione, una cifra molto simile a quella dell'ex bianconero Moise Kean e per questo coerente con il progetto di mercato.
Prima di poter trovare un accordo con gli agenti del giocatore la Juventus aspetta l'ok dal Napoli, così da poter agire alla luce del sole e non dover compromettere ulteriormente i rapporti tra le due società dopo l'arrivo di Giuntoli come Direttore Tecnico in bianconero.
Quel che è certo è che l'attaccante argentino è ormai con le valigie in mano: Simeone è cosciente di non poter far più parte del progetto azzurro e per questo vorrebbe trovare un'altra squadra per iniziare un nuovo ciclo.
Ormai 29enne sa di dover puntare forte su un ultimo progetto per provare a vincere qualcosa e portare in bacheca altri traguardi dopo lo Scudetto vinto a Napoli per poi ritirarsi e chiudere in bellezza la sua carriera.
Da un argentino ad un altro, la Juventus non dovesse trovare l'intesa di base con la società azzurra virerebbe con forza verso Mateo Retegui: l'attaccante del Genoa è arrivato in Italia la scorsa estate, forte della certezza di essere un attaccante entrato nelle gerarchie della Nazionale.
Un gesto apprezzato dall'ex Ct Mancini ma anche dall'attuale Spalletti che lo ha convocato anche per Euro 2024 forte della buona annata dimostrata con i rossoblu e che lo vedrà continuare a Genova per altri 3 stagioni, fino al 2027.
Per lui servirebbero circa 25 milioni di euro, una cifra ritenuta al momento troppo alta da Giuntoli: il Direttore Tecnico bianconero vorrebbe tendere ad abbassare per valutare concretamente anche questa alternativa e portare l'argentino a Torino prima dell'inizio della stagione.
In questo scenario la carta per convincere il Genoa potrebbe essere Arek Milik: l'attaccante polacco sta tornando dopo l'infortunio subito in Nazionale e continua a lavorare con la Juventus nell'ottica di essere disponibile già da inizio stagione, ma dopo la bocciatura di Thiago Motta potrebbe anticipare il suo addio.
Milik diventerebbe una contropartita interessante per i rossoblu abbassando la parte cash del cartellino di Retegui e dando maggiore esperienza internazionale alla squadra: Giuntoli, dunque, continua a lavorare per trovare una soluzione e regalare un altro attaccante alla Juventus.