Per la Lazio di Baroni è terminato il ritiro ad Auronzo di Cadore. I biancocelesti hanno chiuso questa fase della con l'amichevole contro la Triestina, terminata 1 a 1. Il tecnico ha avuto modo di conoscere il gruppo, inserire i nuovi acquisti e ha iniziato a trasferire la sua visione di gioco alla squadra. Oggi torneranno a Roma e nel frattempo Lotito e Fabiani stanno continuando a lavorare per sfruttare al massimo ogni occasione di mercato. si parla in maniera insistente di Laurientè e Simeone, ma le trattative non si sono ancora infiammate. Sono già stati inseriti cinque giocatori ed anche Castrovilli si è messo a disposizione di Baroni. Ma sono gli obiettivi e soprattutto, Laurientè e Simeone fanno al caso della Lazio? L'ex biancoceleste, Antonio Filippini, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: Lotito e Fabiani hanno già fatto 5 acquisti e ora si fanno i nomi di Laurientè e Simeone, due profili che fanno al caso della Lazio?
R: Penso che entrambi potrebbero far parte della rosa biancoceleste. La Lazio è sempre stata competitiva e in questi anni si è confermata a livello assoluto. Io li vedrei bene entrambi.
D: L'ultimo acquisto della Lazio è Gaetano Castrovilli, che ne pensi? Ti piace?
R: Mi è sempre piaciuto come centrocampista. E' uno che abbina la quantità alla qualità e credo sia un giocatore importante e un grandissimo acquisto. Sicuramente andrà valutata la sua condizione fisica, perchè negli ultimi due anni purtroppo non ha potuto giocare spesso, a causa degli infortuni. Mi auguro che lo staff medico della Lazio, insieme allo staff di Baroni, possano rimetterlo in sesto al 100%. Dovranno farlo lavorare al massimo per consentirgli di fare la differenza.
D: Ti aspetti altro dal mercato? In attacco la Lazio è completa così o serve un altro attaccante?
R: In attacco, dopo la partenza di Ciro Immobile, che è sempre stato in questi anni il capocannoniere biancoceleste, servirà qualcosa di importante. Va rimpiazzato bene e non è semplice. Sono gli attaccanti che fanno fare il salto di qualità alle squadre e quindi sì, mi aspetto che venga fatto ancora qualcosa.
D: E' finita la prima parte del ritiro estivo e si può già fare una prima previsione. E' un progetto totalmente nuovo, ma quali devono essere gli obiettivi stagionali e a cosa può ambire questa Lazio?
R: Penso che la Lazio stia rinnovando completamente la squadre e quindi servirà un periodo di adattamento e tanta pazienza. Bisognerà entrare in confidenza con le idee del nuovo allenatore e si dovranno conoscere bene i calciatori, all'interno dello spogliatoio. Fare un campionato a ridosso dell'Europa League sarà l'obiettivo di questa squadra. Potrebbe anche arrivare qualcosa di più, ma questo è l'obiettivo minimo.
D: I giocatori raccontano di tanto lavoro in questi 11 giorni di ritiro, e ieri contro la Triestina si è vista una squadra sulle gambe. Cosa ne pensi di mister Baroni?
R: Penso che sia meglio essere stanchi in questo periodo che durante il campionato. Va bene che la preparazione sia così e ci stanno delle partite amichevoli sottotono. Baroni è un ottimo allenatore e in questi anni ha dimostrato di essere uno dei più bravi in circolazione. I risultati parlano per lui e credo che si sia meritato la Serie A sul campo. Poi si è confermato e ora questa è la destinazione giusta per salire di livello.
D: Sono partiti big importanti tra cui il capitano, Ciro Immobile. Chi prenderà ora la fascia?
R: Solitamente la fascia di capitano si dà a chi è nel club da maggior tempo, ma non per forza andrà così. Spesso il capitano non è chi indossa la fascia, ma un leader all'interno dello spogliatoio. Potrebbe anche venir fuori qualche nome di quelli che non si stanno leggendo in questi giorni. Quel che è certo è che dovrà essere un giocatore importante e che sia riconosicuto dai compagni.