La Roma insiste per portare nella capitale Matias Soulé. I giallorossi, già forti dell'accordo con il giocatore, nelle ultime ore hanno alzato la posta in palio e si sono avvicinati alla richiesta della Juventus, che per ora però resiste. Il club romano è partito da 20 milioni, per poi arrivare 25 più 4 di bonus e sfiorando quindi la richiesta bianconera. Il club torinese non si smuove e per ora ha ribadito di non voler scendere sotto i 30 milioni, prezzo fissato Giuntoli per la cessione dell'ex Frosinone. La volontà del giocatore però è chiara e la sensazione è che nei prossimi giorni la trattativa potrebbe sbloccarsi, anche perchè la cessione dell'argentino sarebbe la chiave dei bianconeri per arrivare a Koopmeiners. Sull'attaccante c'è anche l'interesse del Leicester, fermo però a 25 milioni. Ma siamo sicuri che alla Juventus, convenga cedere Soulè alla Roma? La risposta dell'ex bianconero Marchionni in esclusiva a Tag24.
D: La Juventus tratta con la Roma per Soulè, è giusto cederlo?
R: Per quello che ha fatto vedere, parliamo di un profilo importante. La Juventus sta valutando però l'idea di farci più soldi possibili, per poi prendere un altro giocatore, altrettanto forte. Per quello che ha dimsotrato però, io credo che si potrebbe anche pensare all'idea di trattenerlo per farlo crescere in bianconero.
D: 21 anni e già una buona esperienza in Serie A: siamo sicuri che alla Juventus non serve?
R: Lui non è un vice Vlahovic e quindi, se dovessero tenerlo, è perchè hanno strategie diverse. Per il tipo di gioco che ci ha fatto vedere Motta, potrebbe essere utile perchè è un giocatore fantasioso, uno che salta sempre l'uomo. Potrebbe fare il terzo davanti, come era Orsolini nel Bologna, ma poi è chiaro che saprà l'allenatore, meglio di noi, se invece ha bisogno di altri calciatori in ruoli diversi. A Frosinone ha dimostrato molto, ma non lo ha ancora fatto in una grande squadra e magari il tecnico vuole invece qualcuno che abbia già calcato determinati palsoscenici.
D: Quella di Soulè è l'operazione che sblocca eventualmente la trattativa Koopmeiners?
R: Penso di sì, o almeno questo è ciò che leggo in giro. Koopmeiners ha già fatto vedere di essere forte e fondamentale per una squadra, anche a livello europeo. E' un giocatore completo, che può giocare sia in attacco che a centrocampo. Se la Juventus dovesse vendere Soulè, poi andrebbe subito sul giocatore dell'Atalanta.
D: Cosa può dare Soulè alla Roma?
R: Potrebbe far bene, ma sappiamo quanto sia difficile una piazza come Roma. I giallorossi stanno ricostruendo una squadra diversa rispetto agli anni precedenti e potrebbero aver bisogno di tempo. Giocare nel Frosinone è un conto, farlo nella Roma è ovviamente diverso. E' pur vero che a volte si deve azzardare per capire la natura reale di un giocatore. Soulè può dimostrare di essere lo stesso visto lo scorso anno, anche in un grande club. L'affetto della piazza, della società, della squadra e dei tifosi, gli potrebbe fare molto bene.
D: Quali sono le tue aspettative sulla prossima stagione bianconera?
R: L'obiettivo deve essere massimo. L'Inter in quetso momento sta dimostrando di voler vincere tutto e ogni anno cambia poco, ma continua a rinforzarsi prendendo giocatori importanti per Inzaghi. I bianconeri però possono far bene e dire la loro. Poi va tenuto in considerazione anche il Napoli, che non avendo le Coppe può diventare pericoloso. Preparare una partita a settimana e avere tutti i giocatori effettivi può fare la differenza.
D: Come valuti il mercato fatto finora da Giuntoli?
R: Credo che il direttore stia andando nel verso giusto e stia prendendo giocatori funzionali al gioco di Thiago Motta. A mio avviso è l'allenatore l'acquisto più importante. Quelli che sono arrivati, oltre al talento, dovranno dimostrare di avere anche il carattere che serve per giocare in una suqadra come la Juve. Non è tanto indossare questa maglia, quanto saper affrontare la pressione che c'è dietro.