Il mercato dei cocomeri in Romania è saturo e gli agricoltori non sanno più che farsene di quelli che restano invenduti. L'eccessiva produzione ha portato infatti al crollo dei prezzi generando una vera e propria crisi del settore agricolo.
Dal sud del Paese arrivano tanti video di quello che sta succedendo ai cocomeri che restano invenduti. Spesso i frutti vengono scartati e successivamente gettati via quando marciscono.
Ormai i cocomeri non valgono più niente in Romania. Il prezzo del frutto estivo si aggira tra i 12 ed i 16 centesimi e gran parte della merce resta invenduta. Un anno fa il prezzo si aggirava intorno all'equivalente di 2,50 euro. Per evitare che i restanti cocomeri vadano a male, gli agricoltori li buttano via. I problemi sono iniziati perché i cocomeri sono maturati tutti nello stesso periodo generando un eccesso di offerta che ha portato ad un crollo del prezzo.
A condizionare la raccolta è anche il cambiamento climatico. Negli scorsi giorni si sono alternati acquazzoni a giorni di caldo torrido, una situazione vista anche nel Nord Italia dove si sono verificati danni.
In Romania, i cocomeri di Dabuleni sono considerati una prelibatezza locale. La città nel sud del Paese, a confine con la Bulgaria, è famosa per la produzione di frutta e della variante 'Dabuleni' dei cocomeri. La sola città produce il 16 per cento dei cocomeri del Paese.
I produttori di angurie della zona hanno iniziato a vedere in anticipo rispetto allo scorso anno con la speranza che parte delle perdite causate dal maltempo potessero essere recuperate attraverso le vendite estive. Un'aspettativa che è stata abbondantemente tradita e che potrebbe mettere molte aziende agricole rumene nei guai.
A giugno si era addirittura verificato un trend inverso rispetto a quello di fine luglio. Sembra infatti che la produzione di cocomeri fosse notevolmente diminuita e che il prezzo sarebbe stato molto più alto rispetto al passato.